La sessione XV del 64° Simposio AFI sarà interamente dedicata alla produzione farmaceutica e si preannuncia come un’occasione imperdibile per approfondire le sfide e le prospettive future del comparto produttivo.
Una panoramica sulle sfide produttive
La sessione XV si articolerà in due parti distinte, offrendo una panoramica completa sulle problematiche produttive e sui prodotti medicinali investigativi. L’obiettivo è fornire una visione d’insieme che coniughi la concretezza delle esigenze industriali con la spinta verso l’innovazione che da sempre caratterizza il mondo farmaceutico.
La prima parte si concentrerà sulle questioni operative legate alla produzione, partendo dall’analisi del supporto informatico alle attività produttive. La digitalizzazione e l’automazione sono infatti oggi strumenti indispensabili per garantire la qualità, la tracciabilità e l’efficienza dei processi. Emilia Imbriani e Rita Zacchilli di Angelini Pharma offriranno una riflessione su come l’integrazione dei sistemi informatici possa ottimizzare le operazioni, riducendo i rischi di errore umano e migliorando le performance aziendali.
Focus sulla cross-contaminazione nei siti non sterili
Un altro tema centrale della sessione sarà la gestione della cross-contaminazione nelle officine non sterili. Tradizionalmente associata alla produzione di farmaci sterili, la problematica è oggi oggetto di un dibattito più ampio che coinvolge anche i prodotti non sterili. Alessandro Zenoni di IBSA approfondirà la strategia e i criteri per l’estensione delle linee guida contenute nel nuovo Annex I delle GMP, che prevedono l’applicazione di misure di contenimento più rigorose. Si tratta di un cambiamento culturale e tecnico che richiede una revisione delle procedure e delle strutture produttive, per garantire la sicurezza e la qualità dei farmaci.
La sfida della serializzazione
La serializzazione, altro tema cardine della sessione XV, rappresenta un tassello fondamentale nella lotta alla contraffazione e nella tutela della salute pubblica. In Italia, la sua implementazione presenta alcune peculiarità rispetto al contesto europeo. Luca Perani e Adriano Pietrosanto illustreranno le principali differenze e le criticità che le aziende devono affrontare per conformarsi alla normativa nazionale e comunitaria. La serializzazione, infatti, non è soltanto una misura tecnica, ma un vero e proprio cambio di paradigma nella gestione della supply chain farmaceutica.
I prodotti medicinali investigativi: rigore e innovazione
La seconda parte della sessione XV sarà dedicata ai prodotti medicinali investigativi, con tre interventi che offriranno spunti preziosi per affrontare le complessità legate a questi farmaci sperimentali. Sebastiano Carangelo e Claudio Pagani apriranno il dibattito con una presentazione focalizzata sull’importanza dell’analisi del rischio nella produzione di questi medicinali in impianti tradizionali. Il rispetto delle buone pratiche di fabbricazione (GMP) e la garanzia della pulizia e della qualità dei processi sono aspetti imprescindibili per la sicurezza del paziente e per la conformità alle normative.
La qualità del disegno nello sviluppo di nuovi prodotti
Marinella Capuzzi e Silvia Piersanti porteranno invece l’attenzione sulla fase di disegno iniziale dei prodotti non tradizionali. Una fase spesso sottovalutata, ma che si rivela cruciale per assicurare un processo produttivo robusto ed efficiente. Le due relatrici esploreranno le metodologie e le strategie più efficaci per strutturare la qualità del disegno fin dalle fasi preliminari, integrando le più recenti tecnologie e affrontando le sfide di un mercato in costante mutamento.
Le nuove frontiere: iniettabili e nanoparticelle
A concludere la sessione XV sarà l’intervento di Umberto Romeo e Giovanni Gezzi, dedicato alla produzione di prodotti sperimentali iniettabili a base di nanoparticelle e nanoparticelle lipidiche. Queste forme farmaceutiche rappresentano la frontiera più avanzata della ricerca e offrono promettenti opportunità terapeutiche. Tuttavia, la loro produzione richiede un approccio rigoroso, multidisciplinare e fortemente innovativo, per garantire la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti.
Un’occasione per confrontarsi e guardare al futuro
In attesa dello svolgimento della sessione XV, è chiaro che i temi in agenda offrono uno spaccato sulle principali sfide e opportunità del settore. La produzione farmaceutica è oggi un laboratorio di innovazione, dove la digitalizzazione, la qualità, la sicurezza e la sostenibilità si intrecciano per costruire il futuro dell’industria e della salute pubblica.
Il 64° Simposio AFI, da sempre crocevia di competenze e idee, si conferma ancora una volta come un momento privilegiato per stimolare la crescita culturale e tecnica del settore.