“Il paziente e le sue esigenze per la cura: un percorso da fare insieme“: non è solo il titolo della V Giornata del Paziente AFI Società Scientifica, ma la sintesi di un cambiamento culturale che attraversa l’intera filiera della salute. L’appuntamento, organizzato con il patrocinio della Regione Lombardia, si terrà il 5 novembre 2025 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, e rappresenta uno dei momenti più significativi di confronto pubblico tra cittadini, istituzioni e industria del farmaco.
Negli ultimi anni, infatti, il coinvolgimento del paziente è passato dall’essere un tema di comunicazione a un principio operativo che guida ricerca, sviluppo e accesso alle terapie. Strumenti digitali, dispositivi indossabili, piattaforme di telemedicina e sistemi di analisi dati stanno trasformando la relazione tra individuo e cura, consentendo una personalizzazione senza precedenti e una maggiore aderenza terapeutica.
In questo scenario, il Gruppo di Lavoro Patient Voice & Value di AFI continua a promuovere una visione integrata dell’innovazione: il paziente non come destinatario, ma come partner attivo, fonte di dati e conoscenza, co-protagonista dei processi decisionali. Un approccio che rispecchia il principio ormai condiviso a livello europeo – “nothing about us without us” – e che rappresenta la base per modelli di value-based healthcare, nei quali efficacia clinica e valore percepito dal paziente si incontrano.
Dal laboratorio alla vita reale
Le giornate AFI, nate per spiegare in modo chiaro e accessibile il mondo della sperimentazione clinica, hanno saputo conquistare il pubblico per la loro capacità di coniugare rigore scientifico e trasparenza. Pazienti, ricercatori, farmacisti e rappresentanti dell’industria si sono confrontati negli anni su come nascono, vengono valutati e infine arrivano ai cittadini i farmaci innovativi.
L’edizione 2025 amplia questa prospettiva: oltre ai temi della ricerca e della farmacovigilanza, il dibattito si estende al processo di autorizzazione, alle logiche di prezzo e rimborsabilità, e ai meccanismi di controllo che garantiscono sicurezza e qualità per tutto il ciclo di vita del farmaco. Un dialogo aperto e inclusivo, rivolto non solo ai pazienti e alle associazioni, ma anche a medici, farmacisti e operatori sanitari, per rafforzare una cultura comune della cura.
Il programma: la voce dei pazienti al centro
A condurre la giornata sarà il giornalista Claudio Micalizio, che accompagnerà gli interventi di un panel composito e rappresentativo: dal presidente AFI Giorgio Bruno alla professoressa Paola Minghetti (Università di Milano), fino ai rappresentanti di Regione Lombardia Marco Alparone ed Emanuele Monti.
Il primo talk della mattinata, dedicato al “lato umano” del paziente nella sperimentazione clinica, darà spazio a testimonianze dirette e al confronto con clinici come Stefano Aliberti (IRCCS Humanitas), Giuseppe Curigliano e Dario Trapani (IEO), insieme a Raffaella Fede (AstraZeneca) e ad associazioni di pazienti.
Seguirà un focus sulle carenze di farmaci, tema di grande attualità, con il contributo di Mauro Cantoni (Ordine dei Farmacisti di Milano, Lodi e Monza Brianza) e Claudio Micalizio. Il dibattito si sposterà poi sull’impatto delle nuove tecnologie e sulla capacità dell’industria di rispondere alle esigenze dei cittadini, con Andrea Maria Giori (IBSA), Luca Perani (Roche) e Paola Minghetti.
Nel pomeriggio, il Progetto AFI PVV – presentato da Laura Patrucco (Prineos) – raccoglierà le voci delle Associazioni di Pazienti, mentre il talk successivo esplorerà il valore della partnership tra associazioni e aziende nel promuovere consapevolezza, accesso e aderenza. Interverranno, tra gli altri, Alessandra Sinibaldi (Alfasigma), Anna Ponzianelli (Moderna) e rappresentanti della Fondazione Italiana per il Cuore.
A chiudere la giornata, un momento più leggero ma non meno significativo: l’intervista “I falsi miti del mondo Farma”, con Lorenzo Cottini (Evidenze) e Ilaria Maruti (AstraZeneca), per smontare stereotipi e diffidenze che ancora separano l’opinione pubblica dalla ricerca scientifica.
Un laboratorio di fiducia reciproca
La V Giornata del Paziente AFI si configura come un vero laboratorio di fiducia reciproca, dove cittadini e professionisti imparano a conoscersi oltre i ruoli formali. È la logica della co-progettazione che si fa metodo: ascoltare, spiegare, costruire insieme.
Come ricordato dal presidente Giorgio Bruno, la missione di AFI è essere ponte tra ricerca, istituzioni e industria. E la “Giornata del Paziente” rappresenta forse la sua forma più concreta: un luogo in cui la voce dei cittadini non è solo ascoltata, ma trasformata in azione regolatoria, progettuale e industriale.
Perché la sanità del futuro non potrà essere davvero innovativa se non sarà anche condivisa.
E la condivisione – quella autentica, basata sul rispetto e sulla conoscenza – si costruisce solo così: un percorso da fare insieme.