UK, svolta decentralizzata

Il Regno Unito introduce un quadro regolatorio per la Decentralised Manufacture (DM) che consente produzione Point-of-Care (POC) e Modular Manufacturing (MM) di farmaci innovativi vicino al paziente. Il framework, in vigore dal 23 luglio 2025, aggiorna gli HMR 2012 e i Clinical Trials Regulations 2004, con linee guida MHRA su designazione, licenze, qualità e vigilanza. L’Europa prepara un quadro simile nella riforma farmaceutica, mentre in Italia la decentralizzazione riguarda solo le sperimentazioni cliniche.

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Con l’entrata in vigore dello Statutory Instrument 2025/87, il Regno Unito dispone del primo quadro organico che disciplina, in modo operativo, la manifattura decentralizzata di terapie personalizzate (ATMP incluse) al punto di cura o in unità modulari.
La novità non sostituisce la produzione centralizzata, ma ne amplia lo spettro quando esistono motivazioni cliniche, tecniche o logistiche documentabili.

Definizioni operative: DM, POC, MM

La Decentralised Manufacture (DM) è l’ombrello concettuale che comprende:

  • POC (Point-of-Care Manufacturing): produzione o assemblaggio in prossimità del paziente (es. ospedali), quando shelf-life, processo o via di somministrazione rendono impraticabile la fabbricazione centralizzata;
  • MM (Modular Manufacturing): produzione in unità modulari — anche mobili o relocabili — collegate a un sito di controllo “hub-and-spoke”.
    Le definizioni e gli esempi applicativi sono riportati nella guida di sintesi MHRA e nella DM Hub Collection.

Il passo zero: la “DM designation”

La DM non è un diritto automatico: per accedervi occorre una designazione rilasciata dall’MHRA, basata su un test legale previsto dall’SI 2025/87.
L’azienda deve giustificare la necessità della DM (POC o MM) con argomentazioni cliniche e tecniche supportate da evidenze di qualità e, quando necessario, dati clinici.
La designazione qualifica il prodotto come “candidato DM” e apre alla pianificazione regolatoria successiva (licenze, controlli, QMS, QP).

Licenze, ruoli e modello “hub-and-spoke”

Il framework introduce e adatta titoli autorizzativi coerenti con la distribuzione delle attività.
In un modello tipico:

  • esiste un Control Site (“hub”) responsabile del sistema qualità, del QP oversight e del batch release;
  • i siti “spoke” eseguono fasi specifiche di produzione/assemblaggio in conformità GMP e sotto controllo del sito hub;
  • la catena di fornitura (materials management, trasporto, cold chain) è parte integrante del perimetro ispezionabile e del QMS.

Qualità e GMP: ciò che NON cambia

Il principio di fondo è conservativo: gli standard GMP rimangono gli stessi del modello centralizzato.
Cambia solo l’organizzazione del controllo — qualificazione dei siti, uniformità dei metodi, gestione dati e integrità dei registri distribuiti — ma il livello di garanzia non si abbassa.

Vigilanza, dati e tracciabilità

In DM, pharmacovigilance, data integrity e tracciabilità assumono una valenza estesa:

  • armonizzare la raccolta e riconciliazione dei dati di produzione/uso tra hub e spoke;
  • implementare registri elettronici coerenti e auditabili;
  • gestire change control e CAPA su siti eterogenei.

Ambiti di applicazione ed esclusioni

La DM è giustificabile quando la prossimità al paziente o la modularità apportano un beneficio rilevante (es. riduzione tempi per terapie su misura, minimizzazione rischi di trasporto, vincoli di stabilità).
Non tutti i prodotti sono idonei: la produzione centralizzata resta l’opzione predefinita quando adeguata e sostenibile.

Impatti su sperimentazioni cliniche e autorizzazioni

Poiché l’SI 2025/87 modifica sia gli HMR 2012 sia i Clinical Trials Regulations 2004, la DM incide su:

  • pianificazione dei siti e flussi clinici;
  • descrizione dei controlli di rete nei dossier MA;
  • approccio risk-based per le ispezioni MHRA.

Confronto europeo: il modello UK e la riforma UE

La Commissione Europea ha riconosciuto la necessità di aggiornare il quadro regolatorio per includere la manifattura decentralizzata nel pacchetto legislativo di riforma farmaceutica (revisione della Direttiva 2001/83/CE e del Regolamento 726/2004).
Nel nuovo Union Pharmaceutical Code, la proposta della Commissione introduce per la prima volta riferimenti espliciti a “decentralised or distributed manufacturing models” destinati a favorire la produzione locale di terapie personalizzate e prodotti a breve shelf-life.

Tuttavia, il testo UE è ancora in fase di proposta: non esistono ancora norme vincolanti o linee guida GMP dedicate come nel Regno Unito. Gli articoli della bozza di Direttiva (es. 142–153) delineano principi di DM, ma lasciano ai futuri atti delegati la definizione dei requisiti tecnici.

In sintesi, l’Europa sta costruendo un quadro per la DM, ma il Regno Unito resta l’unico Paese con un sistema già operativo, comprensivo di linee guida, test legale, licenze e governance GMP “hub-and-spoke”.

Il caso italiano: decentralizzazione solo nei trial

In Italia, il tema della decentralizzazione compare solo nell’ambito delle sperimentazioni cliniche, non nella produzione.
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha pubblicato nel 2024 la Linea guida in materia di semplificazione regolatoria ed elementi di decentralizzazione ai fini della conduzione di sperimentazioni cliniche, che disciplina la gestione decentralizzata dei trial (home delivery, telemonitoraggio, data management), in coerenza con il Regolamento (UE) 536/2014.
Non esiste però in Italia — né a livello europeo armonizzato — un quadro che consenta POC o Modular Manufacturing per medicinali autorizzati.
L’autorizzazione alla produzione (AIC e GMP) rimane centralizzata e vincolata alle strutture con licenza manifatturiera.

Le criticità e come risolverle

  1. First in the world”: il framework UK va definito come primo sistema organico pienamente operativo, non come primato assoluto.
  2. Criteri di eleggibilità: la DM designation è l’argine alla DM “per default”: serve una justification legale e clinica.
  3. Governance multi-sito: mitigare rischi di varianza di processo e documentazione tramite SOP standard, release centralizzata e audit periodici.
  4. Data integrity: adottare architetture GxP-compliant (ALCOA+) con audit trail end-to-end.

Roadmap pratica per le aziende

  1. Assessment regolatorio: valutare condizioni legali e cliniche per la DM e pianificare l’istanza di designazione.
  2. Target operating model: definire hub-and-spoke, ownership, responsabilità QP e flussi dati.
  3. QMS di rete: standardizzare SOP, batch record elettronici, chain of identity e change control multi-sito.
  4. Convalida e comparabilità: garantire replicabilità fit-for-purpose tra spoke.
  5. Ispezionabilità: predisporre KPI e dashboard di oversight.

Una lezione per l’Europa

La regolamentazione britannica dimostra che è possibile abilitare nuovi modelli di produzione senza ridurre gli standard GMP, introducendo processi flessibili ma controllabili.
L’Europa sta preparando la propria versione del modello, mentre l’Italia sperimenta la decentralizzazione solo nel campo dei trial clinici.
Nel frattempo, il framework MHRA rimane il primo riferimento operativo mondiale per la manifattura decentralizzata di terapie personalizzate.


Domande frequenti

Che cosa consente il nuovo framework britannico di manifattura decentralizzata?

Consente la Decentralised Manufacture di medicinali, includendo Point-of-Care e Modular Manufacturing, mantenendo gli stessi standard GMP della produzione centralizzata e prevedendo un passaggio di designazione MHRA prima dell’implementazione.

Esiste qualcosa di equivalente nell’Unione Europea?

La riforma farmaceutica dell’UE prevede riferimenti ai modelli di manifattura decentralizzata, ma le norme sono ancora in fase di proposta e non esistono linee guida operative a livello UE comparabili a quelle del Regno Unito.

Qual è la situazione in Italia?

In Italia la decentralizzazione riguarda oggi le sperimentazioni cliniche (trial decentralizzati). Non c’è ancora un quadro nazionale specifico per Point-of-Care o Modular Manufacturing dei medicinali destinati al mercato.


 

Bibliografia

  1. MHRA. Human Medicines (Modular Manufacture and Point of Care) Regulations 2025 – Overview.
    https://www.gov.uk/government/publications/human-medicines-modular-manufacture-and-point-of-care-regulations-2025-overview

  2. MHRA. Decentralised Manufacture Hub.
    https://www.gov.uk/government/collections/decentralised-manufacture-hub

  3. MHRA. Decentralised Manufacture: the designation step.
    https://www.gov.uk/guidance/decentralised-manufacture-the-designation-step

  4. MHRA Inspectorate. Decentralised Manufacturing: Emerging Considerations (2025).
    https://mhrainspectorate.blog.gov.uk/2025/01/23/decentralised-manufacturing-emerging-considerations

  5. Legislation.gov.uk. The Human Medicines (Amendment) (Modular Manufacture and Point of Care) Regulations 2025 (SI 2025/87).
    https://www.legislation.gov.uk/uksi/2025/87/contents/made

  6. European Commission. Modernising EU pharmaceutical legislation.
    https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/priorities-2019-2024/promoting-our-european-way-life/european-health-union/modernising-eu-pharmaceutical-legislation_en

  7. AIFA. Linea guida in materia di semplificazione regolatoria ed elementi di decentralizzazione (21 agosto 2024).
    https://www.aifa.gov.it/en/-/linea-guida-in-materia-di-semplificazione-regolatoria-ed-elementi-di-decentralizzazione-ai-fini-della-conduzione-di-sperimentazioni-cliniche-dei-medicinali