L’intesa tra MakingLife e Pharmagram punta a colmare uno dei principali problemi dell’ecosistema farmaceutico italiano: trasformare studenti, laureandi e neolaureati in professionisti pronti per l’industria. Questo obiettivo prende forma attraverso NextGen LifeScience, il nuovo progetto che integra contenuti editoriali, formazione e collegamenti diretti con aziende e stakeholder.
Il risultato è un modello operativo orientato alla domanda reale del mercato, che introduce linguaggi nativi, mentorship professionale e strumenti di orientamento. Un ecosistema costruito per semplificare il passaggio dall’università al lavoro e offrire ai giovani nuove traiettorie di carriera.
Il contesto: un settore che cresce e ha bisogno di giovani
L’industria farmaceutica italiana è tra le prime in Europa per crescita, investimenti in ricerca e produttività. Da anni registra un aumento costante degli addetti, con un incremento significativo di profili under 35 e di professionalità tecnico-scientifiche.
All’interno delle aziende pharma, la richiesta di nuove competenze è trainata da:
- digitalizzazione dei processi di R&D, manufacturing e supply chain
- necessità di figure ibride tecnico-regolatorie
- trasformazione dei modelli produttivi e di qualità
- sviluppo di terapie avanzate e biologiche
Tutto questo genera una forte domanda di giovani formati, aggiornati e in grado di muoversi in ambienti multidisciplinari.
Il problema: il gap tra università e mondo del lavoro
Nonostante l’ampia disponibilità di talenti, il settore segnala un ostacolo ricorrente: molti percorsi universitari non forniscono competenze immediatamente spendibili nel pharma industriale.
La distanza emerge in tre aree critiche:
1. Competenze tecniche non allineate
Le aziende richiedono capacità operative su processi regolatori, GMP, sistemi qualità, digital plant, validazione dati e gestione progetti: aree spesso marginali nei percorsi accademici.
2. Poche esperienze pratiche
Molti neolaureati arrivano al primo colloquio senza stage industriali, senza conoscenze su processi produttivi e senza contatto reale con il lavoro quotidiano.
3. Crescente richiesta di soft skill
Leadership, project management, comunicazione scientifica e teamwork sono oggi imprescindibili ma scarsamente allenati all’università.
Il risultato? Le imprese confermano difficoltà nel reperire profili “work-ready” e investono tempo e risorse in formazione interna.
Una generazione in ingresso, ma ancora sottoutilizzata
Il pharma è uno dei settori più aperti ai giovani:
- la quota under 35 è in crescita costante
- la stabilità contrattuale è superiore alla media manifatturiera
- l’occupazione giovanile aumenta più rapidamente rispetto ad altri comparti industriali
- il mercato ricerca profili STEM e ibridi
Nonostante questo, il potenziale dei giovani rimane parzialmente inespresso: molte competenze emergono dopo l’ingresso in azienda, non durante il percorso di studi.
Ed è proprio qui che si colloca l’accordo MakingLife–Pharmagram.
Nasce NextGen LifeScience
Il progetto congiunto tra MakingLife e Pharmagram propone:
- orientamento stabile per studenti e neolaureati
- contenuti editoriali co-brandizzati
- workshop, webinar e formazione
- ecosistema continuo tra formazione e lavoro
Obiettivo dichiarato: creare una nuova infrastruttura professionale nel life science, capace di guidare competenze e occupazione nel lungo periodo.
NextGen LifeScience concretizza la nostra visione: creare un ponte autorevole tra sapere, formazione e mondo del lavoro – Paolo Amedeo Pegoraro, CEO MakingLife.
Questo progetto rappresenta:
- un modello replicabile di cooperazione
- un sistema integrato tra mondo formativo e industriale
- un acceleratore di competenze future
La collaborazione con MakingLife dà vita a un progetto atteso dal settore
– Michele Ronsisvalle, Presidente Pharmagram
Nel life science moderno, nessun attore può rispondere da solo alla complessità della domanda: servono alleanze editoriali, formative e industriali.
Il settore farmaceutico italiano ha bisogno di giovani, e i giovani hanno bisogno di strumenti concreti per entrare nel pharma.
L’accordo MakingLife–Pharmagram risponde a entrambe le esigenze, creando un ponte reale tra formazione e lavoro. Con NextGen LifeScience nasce un nuovo standard per la costruzione di talento nel life science.
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