DALLE AZIENDE
Mancano meno di due settimane alla partenza del circuito di Italian Open Water Tour e del progetto #MiFidoDiTe. A ospitare la prima tappa sarà il suggestivo scenario di Vulcano, alle Isole Eolie.
Una maratona di nuoto
Il progetto #MiFidoDiTe, che ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Cariplo, nasce dall’incontro di Alessandro Mennella, ragazzo genovese affetto dalla Sindrome di Usher (una malattia rara che si manifesta con sordità alla nascita e una progressiva perdita della vista) e Rare Partners, un’azienda milanese senza scopo di lucro che opera nel campo della ricerca per le malattie rare.
In collaborazione con Italian Open Water Tour, Alessandro e la sua guida Marcella Zaccariello, nuotatrice Master e trai fondatori di Rare Partners, nuoteranno insieme dalla Sicilia alla Lombardia, dalla Campania al Veneto e dalla Toscana alla Liguria. Una maratona a nuoto di 42 km in sette tappe, legati l’uno all’altra, coscia a coscia, da una corda lunga solo 50 centimetri e da una fiducia totale.
Il contributo delle aziende
Un’impresa sportiva e solidale che quest’anno affronteranno insieme alle aziende. A oggi hanno già aderito una dozzina di aziende di diversi settori, che verranno associate alle singole tappe.
PQE Group, che supporta i progetti di Rare Partners da molti anni, sarà il Main Partner per l’intero circuito.
La sostenibilità non è solo filantropia ma è anche condividere insieme un obiettivo al fine di supportare una causa in cui tutti crediamo
Thomas Carganico, communications & marketing director, PQE Group
«Sostenere la ricerca significa creare futuro – afferma Thomas Carganico, communications & marketing director di PQE. – Da anni PQE Group affianca Rare Partners anche attivamente. Proprio in occasione dell’IOWT anche i nostri dipendenti parteciperanno all’impresa di Marcella e Alessandro e questo ci rende molto orgogliosi».
«Siamo molto emozionati per questa prima tappa e per l’inizio del circuito. Sono stati mesi difficili. C’è bisogno e voglia di ripartire. Stiamo lavorando da diversi mesi insieme a Italian Open Water Tour che ha sposato il progetto – spiega Marcella Zaccariello che gestisce la comunicazione e il fundraising della non profit – e nonostante gli effetti dell’emergenza pandemica, il riscontro delle aziende è stato forte. Non solo hanno aderito al progetto, ma saranno al nostro fianco anche il giorno delle gare per firmare la muta di Alessandro e “nuotare” con noi”».
La raccolta fondi
La muta che Alessandro indosserà, e che riporta il nome del progetto, verrà infatti riempita con i nomi di tutti i donatori che aderiranno alla raccolta fondi e che, simbolicamente, lo accompagneranno lungo i 42 km. È stata aperta una raccolta fondi dal titolo #MiFidoDiTe – la nuova sfida sulla piattaforma di Buonacausa.org.
«Il nostro obiettivo sarà duplice – dice Alessandro – dovremo completare le 7 gare del circuito e riempire tutta la mia muta per raccogliere fondi per un traguardo ancora più ambizioso».
I fondi raccolti saranno infatti destinati a supportare le ricerche nel campo della degenerazione retinica, dirette in particolare allo sviluppo di nuove terapie per i pazienti affetti da Sindrome di Usher.