Inclusione, identità e pianificazione consapevole: è questo il cuore pulsante di Queer Care, l’iniziativa pionieristica ideata da Ivano Allaria, consulente finanziario, che fonde competenze economiche con una profonda sensibilità per le esigenze specifiche del mondo LGBTQIA+.
Un progetto nato dall’esperienza personale
Dietro Queer Care non c’è solo una visione professionale, ma una storia di vita. Ivano racconta di come il suo coming out abbia inciso non solo nella sfera personale, ma anche professionale: la paura del giudizio, il timore di essere “visto diversamente” nel suo ambiente di lavoro. Da queste riflessioni è nato il desiderio di creare uno spazio sicuro, dove l’identità non sia un ostacolo ma un punto di forza.
«Queer Care non è solo consulenza finanziaria, ma un modo per trasformare i diritti in realtà», spiega Ivano sul sito. Un progetto costruito su ascolto empatico, personalizzazione e trasparenza: valori che guidano ogni passo del percorso di pianificazione finanziaria.
Perché una consulenza specifica per la comunità queer?
Il bisogno di un servizio dedicato non è solo simbolico: in Italia, come altrove, le persone LGBTQIA+ si trovano ad affrontare discriminazioni anche nel campo economico. Studi recenti mostrano che il costo della discriminazione ha ripercussioni concrete: secondo una ricerca pubblicata sull’European Journal of Public Health, la spesa per supporto psicologico e farmaci legati ad esperienze discriminate è significativa, sia a carico dei singoli che del Servizio Sanitario Nazionale.
A livello lavorativo, inoltre, il progetto ISTAT-UNAR ha evidenziato come le discriminazioni LGBT+ rimangano presenti nel mondo del lavoro e richiedano politiche di diversity più incisive.
I servizi offerti da Queer Care
L’offerta di Queer Care copre una gamma articolata di ambiti che spesso richiedono una sensibilità specifica:
- Pianificazione pensionistica: costruire una vecchiaia serena e sicura, tenendo conto anche delle peculiarità e delle sfide di chi vive con discriminazioni sociali.
- Genitorialità e unioni civili: supporto finanziario per coppie LGBTQIA+ che vogliono diventare genitori, anche alla luce delle normative italiane sulle unioni civili e la fecondazione assistita.
- Tutela patrimoniale e successoria: consulenza per testamenti, polizze e asset, perché il proprio patrimonio rifletta davvero la propria storia e protegga le persone care.
- Transizione di genere: valutazione e pianificazione finanziaria dei costi legati al percorso di transizione, con soluzioni personalizzate per sostenere un cambiamento complesso e profondamente personale.
Un modello che unisce cura e formazione
Oltre all’aspetto tecnico, Queer Care si propone come spazio di empowerment. Ivano non si limita ad offrire numeri e piani finanziari, ma porta avanti un percorso educativo, con guide e risorse per aumentare la consapevolezza finanziaria nella comunità queer.
Sul sito del progetto, è disponibile una guida finanziaria gratuita, pensata proprio per chi vuole capire meglio le proprie esigenze, le insidie normative e le opportunità per tutelare la propria libertà e identità.
Un faro in un settore conservatore
Settore finanziario e consulenza patrimoniale sono ancora permeati da approcci tradizionali, spesso poco attenti alle identità non conformi. In questo panorama, Queer Care emerge come un punto di riferimento innovativo: un segnale concreto che la diversità non è un “problema”, ma una ricchezza da valorizzare.
Ivano lo sintetizza così: «La diversità è un valore, non un ostacolo. Aiutare le persone queer a sentirsi rispettate anche nelle scelte finanziarie è il mio modo di prendermi cura dei loro diritti».
Il contesto normativo e sociale in Italia
- Le unioni civili tra coppie dello stesso sesso sono riconosciute in Italia dal 2016, anche se permangono limiti su temi come l’adozione piena.
- A livello sociale, l’Italia registra ancora una quota significativa di discriminazione: un’indagine dell’ISTAT-UNAR ha dimostrato come le politiche aziendali spesso non includano misure adeguate per la comunità LGBT+.
- Sul fronte della salute mentale, il peso economico della discriminazione è tangibile: lo studio dell’Università Cattolica quantifica costi elevati per terapie e farmaci per chi subisce atti discriminatori.
Impatto e prospettive
L’arrivo di Queer Care corrisponde a una domanda reale e poco soddisfatta: quella di persone LGBTQIA+ che vogliono una consulenza finanziaria non solo competente, ma anche empatica e inclusiva.
Questo progetto potrebbe aprire nuove frontiere nelle professioni finanziarie in Italia: stimolare altri consulenti a sviluppare sensibilità simili, e forse portare le istituzioni a riconoscere in modo più strutturato le esigenze economiche della comunità queer.
In un’Italia in cui le battaglie per i diritti LGBTQIA+ continuano su più fronti — legale, sanitario, culturale — Queer Care rappresenta un tassello importante: non solo come servizio, ma come testimonianza che la pianificazione economica può e deve essere parte della libertà e della dignità di ognuno. Questo progetto nasce per accompagnare le persone LGBTQIA+ attraverso un principio semplice: sognare, pianificare, amare in libertà.


