Biotech Week 2025, l’evento online ATMP Factory Insights di MakingLife

Dal 29 settembre al 6 ottobre torna la Biotech Week con oltre 90 eventi dedicati al valore delle biotecnologie. Tra questi, ATMP Factory Insights di MakingLife, workshop sulle terapie avanzate che mette in dialogo ricerca, industria e clinica. Un’occasione per esplorare sfide produttive, qualità e modelli di accesso delle ATMP, la nuova frontiera della medicina.

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Dal 29 settembre al 6 ottobre l’Italia torna ad accendersi con i colori e le voci della Biotech Week, la manifestazione internazionale dedicata alla ricerca e all’innovazione biotech, giunta quest’anno alla sua XIII edizione e di cui MakingLife è Media Partner. Più di 90 eventi gratuiti in tutto il Paese – tra convegni, workshop, laboratori, visite guidate e momenti di divulgazione – comporranno un mosaico che racconta il valore delle biotecnologie per la salute, l’ambiente e la sostenibilità globale

In questo scenario si inserisce anche ATMP Factory Insights, l’iniziativa online organizzata da MakingLife e parte integrante del calendario ufficiale, pensata per portare al centro del dibattito una delle aree più promettenti della medicina contemporanea: le Advanced Therapy Medicinal Products (ATMPs).

L’appuntamento è per il 1 ottobre 2025, alle ore 11.30: compila il form di iscrizione e ricevi il link per collegarti all’evento!

ATMP Factory Insights: l’appuntamento MakingLife

Organizzata da MakingLife, la tavola rotonda tecnica ATMP Factory Insights si propone come un momento di approfondimento e confronto tra esperti, aziende, istituzioni e professionisti della filiera.

Moderata da Simone Montonati, giornalista di MakingLife, alla tavola rotonda interverranno:

  • Pierluigi Paracchi, Co-founder and CEO Genenta Scienc, membro del Comitato esecutivo di Assobiotec e Presidente Fondazione Praexidia
  • Michela Gabaldo, VP ATMP Global Regulatory Affairs at EVOTEC company
  • Fabrizio Landi, President and Founder and Mananging Partner at Panakes Partners
  • Assoram

L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: dare strumenti concreti a chi lavora nell’ambito delle ATMP e, allo stesso tempo, offrire una chiave di lettura più ampia su come queste tecnologie stiano cambiando l’intero ecosistema farmaceutico.

I temi in discussione spaziano dalla progettazione dei processi produttivi alla gestione della qualità, dal trasferimento tecnologico alla compliance regolatoria, fino alle prospettive di sostenibilità economica e organizzativa di terapie che, pur rivoluzionarie, richiedono modelli nuovi di accesso e governance.

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ATMP, la nuova frontiera della medicina

Le terapie avanzate (ATMPs) – che comprendono terapie geniche, terapie cellulari e prodotti di ingegneria tessutale – rappresentano una delle rivoluzioni più dirompenti dell’ultimo decennio. Non si tratta più soltanto di farmaci, ma di veri e propri interventi di precisione capaci di agire alla radice di patologie complesse, talvolta rare, spesso prive di alternative terapeutiche efficaci.

In questo ambito, la sfida non è solo scientifica ma anche industriale. Portare una terapia avanzata dal laboratorio alla disponibilità clinica significa confrontarsi con processi produttivi delicatissimi, standard regolatori stringenti, esigenze di qualità e di sicurezza che non ammettono margini di errore.

Ecco perché eventi come ATMP Factory Insights sono cruciali: mettono in dialogo mondi che spesso restano separati – ricerca, produzione, regolatorio, clinica – e costruiscono una cultura condivisa che permette di trasformare l’innovazione in realtà terapeutica.

Dalla ricerca alla fabbrica del futuro

Se la Biotech Week punta a raccontare il valore sistemico delle biotecnologie, ATMP Factory Insights porta l’attenzione su un punto nevralgico: la fabbrica del futuro. Perché è lì, negli impianti dove si sviluppano e si validano i processi produttivi, che l’innovazione scientifica incontra la sua prova decisiva.

Il legame con la Biotech Week non è solo di calendario: è di contenuto. Le terapie avanzate incarnano perfettamente l’idea di biotecnologia come risorsa senza confini, capace di offrire soluzioni radicali a problemi considerati irrisolvibili. Ma per trasformare una promessa in cura serve una rete di competenze, infrastrutture e visione che solo un approccio multidisciplinare può garantire.

Ecco perché iniziative come quella di MakingLife non sono semplici eventi collaterali, ma hub culturali: luoghi in cui si costruisce consapevolezza, si abbattono barriere tra mondi diversi e si creano le condizioni perché l’Italia possa giocare un ruolo da protagonista nello scenario globale delle ATMP.

Un evento globale, una ricaduta locale

La Biotech Week non è solo un appuntamento con la scienza, ma una vera e propria festa della conoscenza. Nata in Canada nel 2003 e approdata in Europa nel 2013 grazie a EuropaBio – in occasione del 60° anniversario della scoperta della doppia elica del DNA – la manifestazione è oggi una celebrazione globale che, nello stesso periodo, coinvolge diversi continenti.

In Italia, il coordinamento è affidato ad Assobiotec-Federchimica, che dal 1986 rappresenta oltre 110 imprese, IRCCS, parchi e istituti scientifici e tecnologici attivi nei vari ambiti di applicazione del biotech. La vocazione comune è quella di innovare, di usare la biotecnologia come leva strategica di sviluppo e come risposta concreta alle grandi sfide: salute pubblica, cura dell’ambiente, agricoltura sostenibile, alimentazione sicura.

Dal 2015 la Biotech Week ha ottenuto anche il riconoscimento istituzionale della Medaglia del Presidente della Repubblica, a testimonianza di un impegno che non riguarda solo gli addetti ai lavori, ma l’intera collettività.

Dal 29 settembre al 6 ottobre, chiunque potrà toccare con mano la ricchezza della Biotech Week 2025: un’occasione unica per conoscere più da vicino le biotecnologie e comprenderne l’impatto sulla nostra vita quotidiana, dalla salute alla sostenibilità ambientale.

Partecipare significa investire in conoscenza e contribuire a un dibattito che non riguarda solo gli specialisti, ma tutta la società. Perché le biotecnologie – e le terapie avanzate in particolare – non sono un affare di pochi, ma una sfida collettiva per il futuro della salute.