Il Tavolo di Lavoro, costituito su invito del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, durante la conferenza sulle biotecnologie emergenti, ospitata alla Farnesina lo scorso 14 novembre, si è riunito per la prima volta in un incontro plenario il 6 marzo.
Il Tavolo, che vuole fornire un contribuito di riflessione per gli indirizzi strategici del Paese nel settore biotecnologie, è coordinato dalla Direzione Generale per il Sistema Pese del Ministero degli Esteri, coinvolge MIMIT, MUR e ICE, nonché esperti, rappresentanti di centri di ricerca, del mondo imprenditoriale, delle associazioni di categoria e della finanza.
Un settore in continua crescita
Il Tavolo di Lavoro è chiamato a formulare strategie e raccomandazioni in merito all’internazionalizzazione nel campo delle biotecnologie al fine di rafforzare l’intero comparto nazionale, rispondendo così all’esigenze di sviluppo di un settore in continua crescita, come afferma lo stesso Ministro Tajani:
Il Biotech, infatti, gioca un ruolo strategico nella promozione e internazionalizzazione dei settori delle tecnologie emergenti e la costituzione del tavolo riflette l’attenzione che il Governo attribuisce allo sviluppo internazionale delle filiere innovative.
Quali obiettivi?
Il Tavolo dovrà fornire entro la fine dell’anno un Rapporto conclusivo, identificando le tendenze dominanti nella ricerca e nello sviluppo biotecnologico globale e indicando quali di queste sono da implementare e sviluppare in Italia.
Analizzare il settore biotecnologico nazionale ed individuare le leve competitive su cui basare un piano strategico per l’internazionalizzazione del comparto favorendo al contempo la crescita interna e la protezione degli asset nazionali sono, infatti, gli obiettivi che si è dato il Tavolo di Lavoro.