Medici di Medicina generale e FAQ sul vaccino per COVID-19

La Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) ha stilato due documenti per fornire le risposte alle domande più frequenti dei cittadini e dei medici riguardo ai vaccini anti COVID-19

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Le FAQ sul vaccino per COVID-19 poste dai cittadini e dai medici di Medicina generale trovano risposta in due documenti soggetti a revisione continua da parte del gruppo vaccini della SIMG, Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie.

I medici di famiglia hanno l’esigenza di apprendere velocemente le nozioni necessarie per svolgere la loro attività in questo periodo di emergenza e di sviluppare robuste competenze anche in ambito vaccinale per potere, tra l’altro, fornire ai pazienti informazioni chiare, coerenti e solidamente supportate da evidenze.

È importante anche per i MMG instaurare una comunicazione corretta scientificamente e contemporaneamente sintetica per attuare un counselling efficace e favorire l’adesione consapevole alla vaccinazione.

Le domande che il medico si pone sul vaccino per COVID-19

Nel documento destinato ai medici, la SIMG fornisce risposte riguardo a:

  • caratteristiche dei vaccini per COVID-19, soprattutto di quelli approvati in Italia;
  • dati di sicurezza;
  • modalità di distribuzione;
  • fasce di età e categorie di pazienti che possono ricevere il vaccino (comprese eventuali indicazioni o restrizioni per pazienti neoplastici, allergici, con immunosoppressione, in gravidanza o allattamento);
  • durata dell’efficacia;
  • varianti genetiche del SARS-CoV-2 (severe acute respiratory syndrome coronavirus 2).

Medici di Medicina generale e FAQ sul vaccino per COVID-19

Le domande che il paziente pone al medico sul vaccino per COVID-19

La SIMG pubblica anche utili e chiare risposte che i medici possono fornire ai pazienti riguardanti:

  • i meccanismi con cui i virus infettano le cellule e come i diversi tipi di vaccini impediscono che questo avvenga;
  • la sicurezza dei vaccini;
  • l’efficacia dei vaccini nei confronti dello sviluppo dei sintomi e della possibilità di trasmettere la malattia;
  • persone alle quali è destinato il vaccino;
  • modalità di somministrazione;
  • possibilità di scelta del tipo di vaccino;
  • durata della protezione;
  • consenso informato.

La posizione di SIMG sulla comunicazione scientifica

La Società di Medicina Generale e delle Cure Primarie sottolinea l’importanza di fornire una corretta informazione, intervenendo dopo i ripetuti casi emersi sui media di medici negazionisti delle evidenze scientifiche.

Il presidente SIMG Claudio Cricelli sottolinea che l’inosservanza del principio secondo il quale l’esercizio della medicina è incompatibile con la negazione delle evidenze scientifiche produce confusione e incertezza nei cittadini e quindi può essere lesiva della loro salute.

La Legge 8 marzo 2017, n. 24 ha sancito alcuni principi fondamentali a tutela della sicurezza delle cure e della persona assistita e ha ridefinito le responsabilità penali e civili di coloro che esercitano le professioni sanitarie.

Questa legge, tra varie novità, introduce nel codice penale la fattispecie della “Responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario”.

Inoltre, all’art. 5, sancisce l’obbligo, salve specificità del caso concreto, per gli esercenti le professioni sanitarie, nell’esecuzione delle prestazioni sanitarie con finalità preventive, diagnostiche, terapeutiche, palliative, riabilitative e di medicina legale, di attenersi alle raccomandazioni previste da linee guida elaborate da enti e istituzioni pubblici e privati nonché da società scientifiche e da associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie iscritte in apposito elenco istituito e regolamentato con decreto del Ministro della salute. Tali linee guida devono essere integrate nel Sistema nazionale per le linee guida (SNLG).

La SIMG raccomanda pertanto ai cittadini e ai professionisti sanitari di attenersi esclusivamente alle raccomandazioni provenienti dall’Autorità Sanitaria. Queste sono ispirate dalle evidenze scientifiche diffuse da organizzazioni scientifiche accreditate.