Nonostante al momento, sulla base delle informazioni disponibili, FAO–OMS–WOAH valutino che il rischio globale legato al virus dell’influenza A(H5N1) sia basso per la salute pubblica e da basso a moderato, a seconda delle misure di mitigazione del rischio in atto, per le persone esposte per motivi professionali (Updated joint FAO/WHO/WOAH assessment of recent influenza A(H5N1) virus events in animals and people), è pur vero che dal 2003 al 2024 l’H5N1 è stato responsabile di 889 casi e di 463 decessi in 23 Paesi, con un tasso di mortalità del 52%, e resta un osservato speciale per la sua potenzialità di causare una futura pandemia.
Un vaccino disponibile per tutti
In questo scenario, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) la lanciato una nuova iniziativa guidata dal produttore argentino Sinergium Biotech per accelerare lo sviluppo e l’accessibilità dei candidati vaccini a RNA messaggero (mRNA) contro l’influenza aviaria umana (H5N1).
L’iniziativa fa capo al programma di trasferimento tecnologico mRNA del Medicines Patent Pool (MPP), sviluppato congiuntamente dall’OMS, lanciato a luglio 2021 con l’obiettivo di rafforzare le capacità nei Paesi a basso e medio reddito (LMIC) per lo sviluppo e la produzione di vaccini basati sull’mRNA.
Questa iniziativa esemplifica il motivo per cui l’OMS ha istituito il programma di trasferimento tecnologico mRNA: promuovere una maggiore ricerca, sviluppo e produzione nei Paesi a basso e medio reddito, in modo che quando arriverà la prossima pandemia, il mondo sarà meglio preparato a organizzare una risposta più efficace e più equa.
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS
Quando abbiamo creato il programma di trasferimento tecnologico mRNA con l’OMS, il nostro obiettivo era quello di consentire ai Paesi a basso e medio reddito di guidare gli sforzi di sviluppo, promuovere la collaborazione, condividere risorse e diffondere conoscenze. Questo progetto incarna la nostra visione e dimostra un forte impegno per la preparazione e la risposta alle future pandemie.
Charles Gore, direttore esecutivo di MPP
I virus dell’influenza aviaria rappresentano un rischio significativo per la salute pubblica a causa della loro ampia circolazione negli animali e della potenziale capacità di causare una futura pandemia. Questo sviluppo integra il lavoro in corso nell’ambito del Pandemic Influenza Preparedness Framework per migliorare e rafforzare la condivisione delle conoscenze sui virus influenzali con potenziale pandemico umano e aumentare l’accesso dei Paesi a basso e medio reddito ai vaccini.
Questo annuncio sottolinea l’importanza non solo di diversificare geograficamente l’innovazione e la produzione di tecnologie sanitarie, includendo e riconoscendo le capacità in America Latina e nei Caraibi, ma anche l’importanza di una pianificazione tempestiva per l’accesso e la condivisione di conoscenze e tecnologie durante i processi di ricerca e sviluppo
Jarbas Barbosa, direttore della Pan American Health Organization