Questo report esplora le ultime iniziative europee per ridurre l’uso di animali, offrendo spunti per ricercatori, regolatori e aziende su come abbracciare alternative alla sperimentazione animale nel 2025.
Perché le NAMs sono il futuro
Nel 2020, 1,4 milioni di animali sono stati utilizzati nell’UE per test regolatori, soprattutto per qualità (54%) e sicurezza/tossicità (40%). Tuttavia, l’80-90% dei medicinali testati su animali fallisce negli studi clinici per inefficacia o tossicità.
Le NAMs farmaceutiche, che includono approcci in silico, in vitro, ex vivo e in chemico, promettono di superare questi limiti, offrendo metodi più etici e predittivi.
L’EMA mira a integrarle senza compromettere gli standard della rete regolatoria europea dei medicinali (EMRN), bilanciando innovazione e rigore.
Le iniziative più recenti per le 3R
Il rapporto EMA e il piano triennale del 3RsWP testimoniano un impegno concreto per le alternative alla sperimentazione animale. Ecco le azioni chiave:
1. Nuove piattaforme regolatorie per NAMs
- 3Rs Working Party (3RsWP): Dal 2022, questo gruppo permanente coordina le attività 3R. Nel 2023 ha creato il Non-Clinical and New Approach Methodologies European Specialised Expert Community (NC NAMs ESEC), favorendo il dialogo tra esperti non clinici e accademici.
- Batch Release Testing Operational Expert Group (2024): Promuove metodi 3R-compliant per i test di rilascio dei lotti di medicinali, riducendo l’uso di animali.
- Innovation Task Force (ITF): Dal 2021, le 3R sono prioritarie per l’ITF, che facilita il dialogo precoce con gli sviluppatori di NAMs. Le richieste di briefing sono passate da 0 nel 2019 a 15 nel 2023, con focus su implementazione di NAMs (80%) e studi di bridging (20%).
- Qualification of Novel Methodologies (QoNM): Consente di validare l’accettabilità delle NAMs in contesti specifici, anche se nessuna è ancora qualificata per usi regolatori.
2. Aggiornamenti normativi per il 2025
- Revisione delle linee guida: La Guideline on the principles of regulatory acceptance of 3Rs testing approaches è in aggiornamento per chiarire “validazione” e “qualificazione” e definire criteri specifici. Il Concept paper (EMA/CHMP/CVMP/JEG-3Rs/450091/2021) supporta questo processo (sezioni 4.1, 5.3).
- Strategie non cliniche: Il Consolidated 3-year work plan for the Non-clinical domain (priorità 2023) e le NC domain priorities for 2024 promuovono flessibilità, come approcci weight-of-evidence per omettere studi su animali.
3. Coinvolgimento degli stakeholder
- Crescita delle interazioni: Le richieste di Scientific Advice (SA) legate alle 3R sono aumentate da 27 nel 2019 a 46 nel 2023, principalmente per tossicità/sicurezza (93%), con strategie di riduzione (es. esenzioni, 79%) e alcune NAMs per sostituzione (7%).
- PMI e accademia in prima linea: PMI (31%), accademia (18%) e consorzi UE (18%) guidano l’innovazione 3R, mentre le grandi imprese si concentrano sulla riduzione.
- Portfolio and Technology Meetings (PTM): Tra 2019 e 2023, 12 PTM hanno discusso temi 3R, con 5 nel 2023. Le piattaforme tecnologiche per malattie rare o processi produttivi sono chiave per ridurre gli studi su animali.
Tendenze nelle NAMs: un caso pratico
Un’analisi bibliometrica di 42.616 articoli (2009-2024) rivela un boom nella ricerca sulle NAMs, con 16.782 pubblicazioni tra 2021 e 2024. Emergono dodici cluster tematici, tra cui:
- Modelli in vitro complessi: Organoidi, organ-on-chip e modelli 3D per sicurezza ed efficacia (es. fegato, cervello).
- Tossicologia: Citotossicità, genotossicità, spesso con zebrafish per raffinamento.
- Farmacocinetica: Modelli in silico come la modellazione PBPK.
- Intelligenza artificiale: Machine learning e molecular docking per scoperta di farmaci.
Le NAMs stanno raggiungendo livelli di maturità adeguati per il confronto regolatorio, ma mancano ancora qualificazioni ufficiali
Finanziamenti e cooperazione globale
- Horizon 2024: Sei bandi per 102,5 milioni di euro finanziano 14-29 progetti 3R, tra cui 2 milioni per formare i regolatori sulle NAMs (HORIZON-HLTH-2024-IND-06-09).
- Cooperazione internazionale: L’International Medicines Regulators’ Working Group on 3Rs (IMRWG3R), avviato nel 2024, unisce EMA, FDA e altre agenzie per armonizzare i criteri di accettazione delle NAMs.
Sfide e opportunità
Il rapporto identifica ostacoli chiave:
- Comunicazione: Limitato dialogo tra accademici e regolatori, con PMI più attive delle grandi imprese.
- Terminologia: Confusione su “validazione” e “qualificazione”.
- Specificità: Claims generici degli sviluppatori contro richieste regolatorie precise.
- Diversità: Modelli cellulari poco rappresentativi delle popolazioni umane.
Le opportunità includono:
- Dialogo precoce tramite ITF e SA.
- Piattaforme tecnologiche per ridurre gli studi su animali.
- IA e modelli in silico per maggiore predittività.
Prospettive future
Il rapporto propone azioni strategiche:
- Coinvolgimento: Dialogo con pazienti e associazioni per il benessere animale.
- Normativa: Chiarire i requisiti per le NAMs e armonizzarli tramite l’ICH.
- Formazione: Potenziare i regolatori con casi studio e webinar.
- Finanziamenti: Integrare la validazione delle NAMs nei bandi di ricerca.
L’Italia nel contesto europeo
Con il rapporto EMA 2025 e il piano 3RsWP, l’Europa guida l’etica animale nella ricerca farmaceutica. Nuove piattaforme, finanziamenti e cooperazione globale accelerano le NAMs, ma chiarezza normativa e dialogo tra stakeholder restano cruciali.
In Italia, il Decreto Legislativo n. 26/2014 recepisce la Direttiva 2010/63/UE, e centri di ricerca partecipano attivamente a progetti Horizon. Rafforzare la collaborazione tra AIFA e Ministero della Salute potrebbe ottimizzare l’adozione delle 3R, posizionando l’Italia come leader nell’innovazione etica. Per l’industria, le NAMs sono un imperativo etico e un’opportunità per migliorare efficienza e predittività.