61° SIMPOSIO AFI
Il Mondo Farmaceutico: i paradigmi di una Nuova Era
8-10 giugno 2022
Palacongressi di Rimini
Garantire la sicurezza della supply chain
In tema di sicurezza ci troviamo oggi – e forse ancor più domani – di fronte ad attori e a realtà molto più complesse rispetto al passato. «Da un lato – spiega Roberto De Luca, moderatore della sessione del Simposio AFI dedicata alla supply chain – ci sono ora molti prodotti innovativi con esigenze particolari (basti pensare ai farmaci biotecnologici) che possiedono spesso un valore economico elevato e possono attirare gli interessi di organizzazioni criminose sia sotto l’aspetto del riciclaggio che della falsificazione.
Dall’altro ci troviamo con un mercato molto più complesso e differenziato in cui agiscono con modalità differenti – e spesso a livello sovranazionale – molti attori diversi da quelli che per molto tempo abbiamo considerato come punto di riferimento del settore».
In questo contesto, assicurare la tracciabilità del farmaco diventa una prerogativa irrinunciabile per garantire la sicurezza del processo distributivo e salvaguardare l’utilizzatore finale dei farmaci.
«È chiaro che per poter garantire un prodotto bisogna poter dimostrare che la sua storia – dopo la (corretta) produzione – si è sviluppata altrettanto correttamente in tutti i momenti successivi e sotto tutti i punti di vista ma una soluzione che preveda solo un controllo iniziale e finale della singola confezione può dare garanzie solo sulla provenienza del farmaco. Per poter documentare tutta la sua storia occorre qualcosa di più: la possibilità di ricostruire tutto il suo percorso».
Roberto De Luca, in questa intervista, illustra tutte le implicazioni – anche normative – di questa complicata situazione.
Sessione I
Supply chain del farmaco e normativa europea
8 giugno, ore 15.00
Sala del Tempio
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