Dark web: vendita illegale di vaccini anti SarS-CoV-2

Tra i sieri immunizzanti commercializzati sul dark web si trovano anche i vaccini di Pfizer/BioNTech, AstraZeneca e Moderna

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Le dosi di vaccini anti SarS-CoV-2 mancano in diversi Paesi europei, Italia compresa, però sul dark web si possono acquistare alla cifra di 1200 dollari.

Considerato che sono diversi i venditori del prodotto, la maggior parte dei quali svolge la sua attività in Francia, Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna, il commercio del preparato immunizzante non sembra proprio un fenomeno sporadico.

Per acquistare il vaccino bisogna utilizzare applicazioni criptate di messaggistica come Wickr e Telegram mentre per pagare si usa ovviamente criptovaluta, in particolare i bitcoin.

Indagine su dark web e vendita illegale di vaccini

Kaspersky, azienda leader mondiale nel campo della cybersecurity, ha svolto un’indagine e ha scoperto che tra i sieri immunizzanti commercializzati sul dark web si trovano anche i prodotti di Pfizer/BioNTech, AstraZeneca e Moderna, ossia tutti quelli autorizzati e utilizzati in Italia e in Europa. Altri preparati sono invece senza marchio di fabbrica.

I prezzi dei vaccini nel dark web

Il prezzo che gli acquirenti devono pagare varia tra i 200 e i 1.200 dollari. Si tratta ovviamente di un commercio assolutamente illegale che però, almeno apparentemente, riscuote un certo successo. I ricercatori di Kaspersky hanno infatti rilevato che molti venditori hanno concluso qualcosa come 100-500 ‘affari’ ciascuno.

Cosa contengono le fiale illegali

Ma cosa comprano coloro che si azzardano a scommettere sulla reale natura di questi ‘vaccini’ e quindi sulla loro efficacia nel proteggere da COVID-19? Ovviamente è impossibile dire quale sia il contenuto delle fiale acquistate su dark web, così come non c’è modo di conoscere le fonti di approvvigionamento dei prodotti venduti, ammesso e non concesso che si tratti veramente di vaccini anti coronavirus.

È molto probabile però, visto il controllo severo esistente sul mercato ufficiale dei sieri immunizzanti, che molte delle vendite proposte sul dark web siano in realtà delle truffe.

Non solo vaccini nel dark web

Sempre sul dark web, c’è anche la possibilità di acquistare certificati che attestino l’avvenuta vaccinazione, e quindi l’immunità nei confronti dell’infezione da SarS-CoV-2, permettendo così a chi li compra di muoversi e di viaggiare liberamente.

Come proteggersi dalle truffe?

Per proteggersi dalle truffe, bastano comunque piccoli accorgimenti. A parlare è Dmitry Galov, security expert di Kaspersky. La cosa principale, sottolinea Galov, è

diffidare da qualsiasi affare legato alla pandemia. Comprare un vaccino su una Darknet non è una buona idea.

Inoltre, è importante quando si naviga “controllare attentamente la Url dei siti visitati e che riportano annunci pubblicitari sul Covid”. Se compaiono nell’Url domini diversi dal solito .com, come ad esempio .com.tk, è meglio non fidarsi. In ogni caso, afferma ancora l’esperto di Kaspersky, “non inserire mai informazioni personali sul sito sospetto e prestare attenzione alla grammatica e ai formati dei siti visitati e delle e-mail ricevute”. Errori ortografici o di impaginazione sono elementi che dimostrano con certezza che si tratta di falsi.