La transizione verso il Datamatrix
Sistema europeo di verifica dei medicinali (EMVS)
Con l’obiettivo è migliorare la sicurezza dei pazienti imponendo ai titolari delle autorizzazioni all’immissione in commercio e ai produttori di mettere in atto un sistema che impedisca ai medicinali falsificati di entrare nella catena di fornitura legale, è stato istituito il sistema europeo di verifica dei medicinali (EMVS) che dovrebbe garantire l’autenticità dei medicinali mediante una verifica end-to-end.
I produttori possono caricare gli identificatori univoci tramite l’Hub Europeo; la verifica dei medicinali avverrà nei sistemi nazionali di verifica dei medicinali. Gli standard tecnici e di qualità generali – quali l’interoperabilità del sistema, la proprietà e l’accesso ai dati – sono stati concordati dagli stakeholder basandosi su principi mutualmente approvati e compatibili con i requisiti della Direttiva sui medicinali falsificati (FMD).
I prodotti che rientrano nell’ambito di applicazione della FMD sono generalmente tutti farmaci soggetti a prescrizione con alcune eccezioni, come specificato nel Regolamento Delegato (UE) 2016/161. Sebbene i prodotti non soggetti a prescrizione non rientrino in gran parte nell’ambito di applicazione, esistono alcune eccezioni e altre possono essere definite per mercato dalle autorità nazionali competenti.
Verifica del punto di erogazione dei farmaci
In sostanza, i produttori saranno tenuti a stampare un codice Datamatrix, che incorpora un identificatore univoco (UI) e ad applicare un dispositivo antimanomissione sulla confezione esterna di tutti i medicinali per ogni singola confezione di vendita. Al momento della distribuzione, il medicinale verrà scansionato, controllato e verificato per l’autenticità rispetto a un archivio nazionale (o sovranazionale). Se l’interfaccia utente sulla confezione corrisponde alle informazioni nell’archivio, la confezione viene disattivata e fornita al paziente. Altrimenti, se è presente un avviso relativo alla confezione, il sistema lo evidenzierà come evento eccezionale e il prodotto non verrà fornito al paziente. Sarà quindi necessaria un’indagine per determinare se la confezione è stata falsificata o meno.
Introduzione alle responsabilità nazionali
Con riferimento al Regolamento Delegato (UE) 2016/161 nel suo Art. 32, la Commissione Europea indica quale struttura dovrebbe adottare il sistema di repository. Pertanto, esso sarà composto da un router centrale di informazioni e dati (l’Hub Europeo) e da repository che servono il territorio di uno o più Stati membri. Tutti questi archivi dovranno essere connessi all’EU-Hub.
Pertanto, ogni Paese europeo (dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera) deve implementare un Sistema Nazionale di Verifica dei Medicinali (NMVS) che sarà istituito e gestito da un’Organizzazione Nazionale di Verifica dei Medicinali (NMVO).
Lo scopo principale dell’NMVS è quello di fungere da piattaforma di verifica che le farmacie o altri soggetti registrati, come grossisti, medici che effettuano autoprescrizioni o farmacie ospedaliere, utilizzeranno per verificare l’autenticità di un prodotto.
Gli obiettivi principali di un NMVS
• Conservare i dati rilevanti sulla serializzazione del prodotto per il mercato nazionale.
• Ricevere dati di serializzazione di prodotti nuovi/rivisti dall’hub UE.
• Fungere da piattaforma di verifica per farmacie o altri soggetti registrati come grossisti e ospedali per certificare l’autenticità di un prodotto.
• Fungere da piattaforma per i grossisti nel caso di applicazione da parte degli Stati membri dell’art. 23 DR, per contrassegnare una confezione di prodotto come dismessa prima di consegnarla al paziente.
• Fungere da piattaforma per i grossisti per contrassegnare una confezione di prodotto come “dismessa”, ad es. “esportato fuori dall’UE”
Organizzazione nazionale per la verifica dei medicinali (NMVO)
A eccezione di Italia e Grecia, per implementare il sistema europeo di verifica dei medicinali (EMVS), tutti i sistemi nazionali di verifica dei medicinali (NMVS) erano stati collegati all’hub UE prima del 9 febbraio 2019, data di inizio della fase operativa.
In Italia, che lavora in deroga alla Direttiva, l’organismo no-profit NMVO Italia Scrl è stato istituito dalle associazioni della filiera del farmaco il 17 gennaio scorso.
Firmatari dell’atto costitutivo sono stati i presidenti delle otto sigle dei soci fondatori: per i distributori intermedi Federfarma Servizi (Antonello Mirone) e ADF Associazione distributori farmaceutici (Walter Farris); per i produttori Farmindustria (Marcello Cattani) ed Egualia (Enrique Hausermann), per i Farmacisti Federfarma (Marco Cossolo) e Assofarm (Luca Pieri); per gli importatori paralleli AIP (Laura Belli) e AIM (Dario Spinosa). Il Consiglio di Amministrazione della società è presieduto da Massimo Gaiotto di Farmindustria.