Biosimilari, un settore molto promettente

Jozef Belcik, di Biocon Biologics, spiega perché il mercato dei biosimilari in Europa è destinato a crescere significativamente nei prossimi anni e come questo contesto abbia indotto la sua azienda a integrare le attività dei biosimilari di Viatris in 31 Paesi europei

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Jozef Belcik, di Biocon Biologics, spiega perché il mercato dei biosimilari in Europa è destinato a crescere

A fine novembre la biofarmaceutica indiana Biocon Biologics ha completato l’integrazione dell’attività aziendale dei biosimilari di Viatris in 31 Paesi europei, dopo averne già acquisito la quasi totalità del business globale un anno prima e aver integrato le attività di 70 Paesi emergenti nel luglio 2023. Questa decisione – che permette a Biocon di controllare un portafoglio di biosimilari destinati a trattare malattie in settori critici come il diabete, l’oncologia e le malattie autoimmuni – avviene in contesto nel quale il mercato europeo si trova in una fase di crescita significativa, con previsioni ancora migliori per gli anni a venire. I biosimilari stanno infatti guadagnando sempre più accettazione e utilizzo in tutta Europa. Questa crescita è trainata dalla scadenza dei brevetti per molti farmaci biologici. Si prevede che l’adozione crescente dei biosimilari continuerà, poiché costituiscono un’opzione di alta qualità ed economicamente vantaggiosa. Inoltre, i biosimilari contribuiscono alla sostenibilità dei sistemi sanitari riducendo l’onere finanziario associato ai costosi trattamenti biologici. Rendendo questi trattamenti più accessibili, i biosimilari possono contribuire a garantire che i pazienti abbiano un accesso equo ai farmaci necessari. I risparmi realizzati dai biosimilari possono essere reinvestiti nei sistemi sanitari, migliorando potenzialmente l’assistenza complessiva ai pazienti e l’accesso alle terapie innovative.

MakingLife ha intervistato Jozef Belcik, Direttore dell’area commerciale Europe & JANZ, Biocon Biologics Ltd, per approfondire il quadro del settore dei biosimilari e analizzare i motivi alla base della scelta strategica della biofarmaceutica indiana rilevare le attività di Viatris anche per il mercato europeo. 

Ci puoi fornire una panoramica del mercato europeo dei biosimilari, valutando la crescita di questi prodotti, i dati economici e la sostenibilità dei trattamenti?

Il mercato europeo dei biosimilari è in una fase di notevole crescita. Con la scadenza dei brevetti di molti farmaci biologici, stiamo assistendo a un’adozione sempre maggiore dei biosimilari, guidata dalla necessità di contenere i costi nel settore sanitario. Nel 2020, i biosimilari hanno generato risparmi di 5,7 miliardi di euro in Europa. La sostenibilità dei trattamenti è fondamentale, poiché i biosimilari offrono un’alternativa più accessibile ai costosi biologici, contribuendo così a garantire un accesso equo ai pazienti.

Quali sono le prospettive del mercato dei biosimilari in Europa nel prossimo futuro (prossimi 5 anni) e nel futuro remoto (prossimi 10-20 anni)?

Nel prossimo quinquennio ci aspettiamo una crescita significativa del mercato europeo dei biosimilari. Fattori come la loro economicità, la scadenza dei brevetti e l’invecchiamento della popolazione contribuiranno a questa crescita. Nel futuro remoto, prevediamo una maggiore penetrazione di mercato, con i biosimilari che potrebbero diventare la scelta predominante in alcune terapie. L’evoluzione delle politiche regolatorie potrebbe sostenere ulteriormente lo sviluppo dei biosimilari, contribuendo a generare risparmi che potrebbero essere reinvestiti per migliorare l’accesso a trattamenti innovativi.

Quali sono le differenze con il mercato extra-europeo?

L’Europa è stata pioniera nel creare una via regolatoria formale per l’approvazione dei biosimilari. La presenza di aziende farmaceutiche consolidate e specializzate nel mercato europeo potrebbe differire da altri mercati, che potrebbero offrire più spazio per lo sviluppo di produttori locali e regionali di biosimilari.

In questo contesto, perché la vostra azienda ha deciso di intraprendere l’acquisizione dei biosimilari di Viatris?

Abbiamo deciso di acquisire la divisione globale dei biosimilari di Viatris per oltre 3 miliardi di dollari in quanto abbiamo avuto una partnership di successo con Viatris sin dal 2009. Questa collaborazione ci ha permesso di combinare le nostre forze avanzate nella Ricerca e Sviluppo e le robuste capacità manifatturiere in biosimilari con l’expertise regolatoria e di commercializzazione di Viatris. Nel novembre 2022, abbiamo completato l’acquisizione, trasformandoci in un produttore globale completamente integrato. Questo ci consente di ampliare la nostra portata globale, fornire ai clienti un servizio senza soluzione di continuità e, soprattutto, realizzare la nostra missione di garantire un accesso equo a biosimilari di alta qualità in tutto il mondo.

Quali sono i vostri obiettivi nei prossimi anni?

Il nostro obiettivo principale è diventare leader globale nella fornitura di biosimilari, con particolare enfasi sulle aree terapeutiche chiave come l’immunologia, l’oncologia, il diabete e l’oftalmologia. Intendiamo continuare a espandere la nostra offerta di biosimilari di alta qualità, assicurando che i pazienti e i sistemi sanitari abbiano accesso a trattamenti che possano veramente cambiare la vita.