Riforma del sistema farmaceutico UE, sì del Parlamento

I deputati hanno adottato le loro proposte per rinnovare la legislazione farmaceutica, promuovere l'innovazione e migliorare l’accessibilità e la convenienza dei medicinali

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Dopo l’approvazione della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare dell’Unione europea, a larghissima maggioranza arriva il 10 aprile il primo sì del Parlamento europeo sulla nuova direttiva e sul nuovo regolamento riguardanti i medicinali per uso umano.

Presentato un anno fa dalla Commissione, il “pacchetto farmaceutico” aveva l’obiettivo di rivedere la legislazione farmaceutica dell’UE, per rendere i medicinali più disponibili e accessibili, sostenendo nel contempo la competitività e l’attrattiva dell’industria farmaceutica dell’UE, con norme ambientali più rigorose. I testi approvati tengono conto delle osservazioni espresse dall’industria farmaceutica. Per la loro approvazione definitiva sarà ora necessario attendere le elezioni del 6-9 giugno prossimo e l’insediamento del nuovo Parlamento.

I commenti dei relatori

La revisione della legislazione farmaceutica dell’UE è fondamentale per i pazienti, l’industria e la società. Il voto di oggi rappresenta un passo avanti verso la realizzazione degli strumenti per affrontare le sfide sanitarie presenti e future, in particolare per quanto riguarda l’attrattiva del mercato e l’accesso ai medicinali in tutti i paesi dell’UE. Ci auguriamo che il Consiglio prenda atto della nostra ambizione e del nostro impegno a creare un quadro legislativo solido, che crei le basi per negoziati efficaci.

Pernille Weiss, relatrice per la direttiva

Questa revisione apre la strada ad affrontare sfide critiche, quali la carenza di medicinali e la resistenza antimicrobica. Stiamo rafforzando le nostre infrastrutture sanitarie e rafforzando la nostra resilienza collettiva in vista delle future crisi sanitarie — una pietra miliare significativa nella nostra ricerca di un’assistenza sanitaria più equa e più accessibile per tutti gli europei. Le misure volte a migliorare l’accesso ai medicinali, incentivando nel contempo i settori con esigenze mediche insoddisfatte, sono elementi cruciali di questa riforma.

Tiemo Wölken, relatore per il regolamento