L’FDA americana ha concesso l’autorizzazione per l’uso d’emergenza del vaccino anti Covid-19 prodotto dalla casa farmaceutica statunitense Johnson&Johnson.
È altamente efficace nel prevenire le forme gravi di Covid-19, incluse quelle derivanti dalle nuove varianti
si legge nel comunicato dell’ente regolatore dei farmaci. Il via libera è arrivato il 28 febbraio ed è un’ottima notizia in quanto fornisce al governo presieduto da Joe Biden un ulteriore impulso alla campagna di vaccinazione di massa in atto nel Paese nordamericano.
Il presidente degli USA ha dichiarato: “Questa è una fantastica notizia per tutti gli americani, nonché uno sviluppo incoraggiante nei nostri sforzi per porre fine alla crisi”. Biden ha però anche ammonito la popolazione affermando che “non possiamo dare per scontato che la vittoria sia inevitabile”. La lotta al virus non è ancora vinta e bisogna tenere alta la guardia.
Ora manca solo la formale e ufficiale decisione del Centers for disease control and prevention, CDC, che si riunirà nelle prossime ore e il cui parere favorevole è scontato.
Popolazione che potrà usufruire del vaccino
Il vaccino è stato autorizzato per persone di età pari a 18 anni o superiore, è necessaria una sola somministrazione per via iniettiva intramuscolare e sono sufficienti i normali frigoriferi per la sua conservazione. Si tratta di elementi tutt’altro che trascurabili che permettono una maggior praticità di trasporto, stoccaggio e impiego di questo prodotto rispetto ad altri. Utiizza come vettore un adenovirus di serotipo 26 (Ad26) attuenuato e reso innocuo per l’uomo perché non più in grado di riprodursi all’interno delle cellule.
FDA approva il vaccino anti Covid-19 per l’uso d’emergenza
La FDA ha concesso l’approvazione dopo che venerdì 26 febbraio un comitato di esperti dell’ente regolatore statunitense aveva sostenuto all’unanimità il vaccino prodotto da J&J.
Il parere favorevole del team di scienziati è arrivato dopo una giornata intera nel corso della quale sono stati analizzati tutti i dati a disposizione e riguardanti in particolare la sicurezza del prodotto e la sua efficacia nel combattere le nuove varianti di SarS-CoV-2.
Nel corso della valutazione eseguita dal gruppo di scienziati della FDA, Johan Van Hoof, responsabile dell’area terapeutica globale per le malattie infettive e i vaccini di J&J, ha dichiarato che il vaccino ha dimostrato di essere efficace, in percentuale “piuttosto elevata” contro le forme gravi di COVID-19 causate della cosiddetta variante sudafricana. Van Hoof ha anche affermato che Johnson&Johnson sta anche progettando l’aggiornamento del vaccino con una nuova formulazione e la sperimentazione sulle persone dovrebbe cominciare entro la prossima estate.
Come si pone l’Europa?
Dopo l’annuncio della notizia dell’approvazione, anche l’Europa ha manifestato la sua soddisfazione per la decisione della FDA perchè questo significa che molto probabilmente, e a breve termine, anche l’Agenzia Europea per i medicinali farà lo stesso permettendo ai Paesi membri dell’Ue di poter contare su un quarto vaccino per la campagna di vaccinazione.
L’esigenza di un nuovo prodotto è particolarmente sentita nel vecchio Continente a causa della carenza di dosi disponibili dovuta a problemi tecnici di produzione lamentati dalle case produttrici Pfizer, Moderna e AstraZeneca.
In Italia dovrebbero arrivare quasi 15 milioni di dosi del vaccino di J&J tra marzo e maggio, altre 2 milioni sono previste nell’estate prossima e ulteriori sette milioni alla fine dell’anno in corso.