Reputazione nell’industria farmaceutica, tra nuove sfide e opportunità

Dopo il picco di fiducia legato alla pandemia, l'industria farmaceutica si trova a ricostruire la propria reputazione globale. Il rapporto “RepTraks 2024 Pharma Report” evidenzia i progressi fatti e i punti critici da affrontare, tra cui l’innovazione, la trasparenza e il ruolo sociale

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La reputazione è diventata un elemento chiave per il successo dell’industria farmaceutica. Come emerge dal rapporto “RepTraks 2024 Pharma Report”, la percezione pubblica non è solo un indicatore di immagine, ma un vero e proprio asset strategico, capace di influenzare risultati aziendali e relazioni con pazienti, regolatori e comunità.

Analizzando il rapporto RepTrak’s 2024 Pharma Report, abbiamo cercato di mettere in luce le opportunità e le sfide che il settore deve affrontare per consolidare sempre più il proprio ruolo sociale e costruire fiducia con gli stakeholders.

Un recupero graduale della reputazione

Dopo essere stata celebrata per la rapidità nella risposta alla pandemia da COVID-19, l’industria farmaceutica ha subito un calo nella fiducia globale, con una reputazione scesa a livelli medi nel 2023 (69,4 punti). Tuttavia, il 2024 segna un cambiamento positivo: il punteggio globale ha raggiunto i 70,2 punti, entrando nella fascia “forte”. Questa ripresa, sebbene incoraggiante, non è uniforme: i dati mostrano disparità significative tra mercati come Francia e Stati Uniti, dove il recupero è più lento a causa di una fiducia fragile e problematiche legate ai costi elevati dei farmaci.

I driver della reputazione

Il rapporto individua sette driver principali che influenzano la reputazione del settore: Leadership, Prodotti e Servizi, Performance, Innovazione, Condotta, Ambiente di Lavoro e Cittadinanza. Tutti questi elementi hanno registrato miglioramenti nel 2024, ma alcune aree richiedono particolare attenzione:

  • Innovazione: Con un punteggio di 72,3, l’innovazione ha registrato l’incremento più modesto (+0,5). Le aspettative degli stakeholder, amplificate dall’eccezionale velocità nello sviluppo dei vaccini COVID-19, pongono una pressione significativa sull’industria. Le aziende devono dimostrare di poter replicare questa agilità anche in altre aree terapeutiche, investendo in tecnologie avanzate e collaborazioni strategiche.
  • Condotta e Trasparenza: Nonostante un miglioramento di 1,4 punti, la condotta rimane il driver più debole (70,0). Gli stakeholder continuano a chiedere maggiore etica e trasparenza nelle operazioni, elementi fondamentali per consolidare la credibilità.
  • Cittadinanza: Il crescente interesse per il contributo sociale delle aziende farmaceutiche è riflesso nel punteggio di 70,8 (+1,6). L’industria è chiamata a giocare un ruolo attivo nella promozione della salute globale, abbracciando iniziative di sostenibilità e benessere olistico.

Stakeholder e azioni di business

La reputazione influisce direttamente sui comportamenti degli stakeholder. Nel 2024, il punteggio globale per azioni chiave come “Consigliare i Prodotti” (70,6) e “Fiducia nel Fare la Cosa Giusta” (68,5) mostra segnali di ripresa. Tuttavia, il mercato statunitense rappresenta una sfida, con un punteggio di fiducia significativamente più basso (64,7). Per conquistare nuovamente la fiducia dei consumatori, le aziende devono comunicare in modo chiaro i propri valori e impegni, andando oltre i semplici risultati clinici.

Strategie per il futuro

Il rapporto suggerisce tre azioni chiave per consolidare la reputazione nel lungo termine:

  1. Autenticità: le aziende devono dimostrare coerenza tra dichiarazioni e azioni, enfatizzando la propria integrità.
  2. Empowerment degli influencer: coinvolgere professionisti sanitari e leader d’opinione può amplificare il messaggio aziendale e rafforzare la percezione positiva.
  3. Investimenti in innovazione etica: l’uso di tecnologie avanzate deve essere accompagnato da un approccio responsabile, per bilanciare progresso scientifico e rispetto dei principi etici.

La reputazione nell’industria farmaceutica non è statica, ma dinamica e strettamente legata alla capacità di adattarsi ai cambiamenti. Come dimostra il “RepTraks 2024 Pharma Report”, investire in trasparenza, innovazione e responsabilità sociale è fondamentale per garantire la resilienza a lungo termine. Solo affrontando queste sfide con una strategia mirata, le aziende potranno consolidare il proprio ruolo di leader nella salute globale.