La Toscana come regione della salute. Questa è la sfida del progetto THE (Tuscany Health Ecosystem), l’unico degli 11 ecosistemi dell’innovazione finanziati in Italia dai fondi del PNRR focalizzato sulle scienze della vita. Con 22 partecipanti tra università, enti pubblici e soggetti privati, il progetto presentato il 4 luglio 2022 vuole spingere le aziende verso l’innovazione attraverso l’incontro con l’eccellenza della ricerca locale. Le attività del progetto, infatti, copriranno 10 aree di ricerca e coinvolgeranno circa 300 ricercatori, con una durata stimata di tre anni.
Un’idea vincente
L’idea che ha dato forma al progetto THE nasce da una proposta dell’Università di Firenze. Alla base c’è il concetto di unire competenze scientifiche, conoscenze tecnologiche e infrastrutture di ricerca provenienti sia dall’ambito pubblico sia dal settore privato. Una proposta che va a braccetto con le linee strategiche di Regione Toscana. Proprio per questo il progetto è potuto rientrare negli ecosistemi dell’innovazione previsti dal PNRR.
Per far parte di questa categoria, infatti, la proposta deve essere coerente con la vocazione industriale e di ricerca del territorio. Solo così è possibile ottenere una proficua collaborazione che porti valore aggiunto a livello locale. In questo modo l’ecosistema THE ha potuto vincere un finanziamento da 110 milioni di euro. In particolare, il progetto rientra nella missione 4 del PNRR dedicata a istruzione e ricerca e, più in dettaglio, nella componente 2 che si focalizza sulla connessione tra ricerca e impresa.
L’obiettivo principale del progetto THE è quindi la stimolazione dell’ecosistema delle scienze della vita in Toscana. Coinvolgendo soggetti pubblici e privati infatti si potranno avere a disposizione sia le competenze sia le infrastrutture necessarie a soddisfare il bisogno di innovazione delle aziende. Ma anche quello del settore pubblico, ad esempio del sistema sanitario regionale.
L’ecosistema THE
A dare vita all’ecosistema sono 22 soggetti: 7 università, 6 enti pubblici e 9 realtà private tra cui diverse imprese. Si tratta di Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore, IMT Scuola Alti Studi di Lucca, Università per Stranieri di Siena, Istituto Italiano di Tecnologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Toscana Life Sciences, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Digital Innovation Hub Toscana, Museo Galileo, Esaote spa, Orthokey Italia srl, Medea srl, Weart srl, Dedalus, QBRobotics srl, Weareble Robotics srl, Fondazione Pisana per la Scienza e IUVO srl. I primi 11 tra questi attori, insieme a Confindustria Toscana, hanno poi formato la società consortile con funzione di coordinamento e gestione di attività che costituisce l’hub dell’ecosistema.
La struttura dell’ecosistema THE segue infatti il modello hub&spoke. La società consortile costituisce l’hub, mentre i nodi di ricerca prescelti sono gli spokes. I 10 settori di ricerca coperti dall’ecosistema sono molto vari e comprendono diverse sfaccettature delle scienze della vita. Oggetto di studio saranno infatti le radioterapie avanzate e la diagnostica in oncologia, la medicina preventiva e predittiva, le tecnologie, i metodi e i materiali di livello avanzato per la salute e il benessere umano, le nanotecnologie per la diagnosi e la terapia, l’implementazione dell’innovazione per la salute e il benessere, la medicina di precisione e l’assistenza sanitaria personalizzata, l’innovazione nella medicina traslazionale, le biotecnologie e l’imaging nelle neuroscienze, la robotica e l’automazione per la salute, la salute della popolazione.
Tutte tematiche all’avanguardia che puntano a una ricerca di alto livello. All’aspetto di studio vengono inoltre affiancati dei programmi di formazione imprenditoriale per agevolare lo sviluppo di nuove imprese.
Salute a tutto tondo
L’ecosistema dell’innovazione toscano è l’esempio di quanto la connessione tra accademia e industria sia strategica per concretizzare e aumentare le opportunità di investimento e i progetti volti ad accrescere le competenze dei nostri giovani.
Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana
Le parole del presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi riflettono l’orgoglio e le speranze che l’ecosistema THE suscita tra i suoi partecipanti. Ed essersi aggiudicati il finanziamento catalizza gli entusiasmi per un progetto che vuole ampliare il più possibile il concetto di salute.
Non solo infatti l’ecosistema cerca una sinergia tra pubblico e privato, ma anche tra realtà a vocazione scientifica e istituzioni prevalentemente umanistiche, come l’Università per Stranieri di Siena. La salute diventa allora un concetto più vasto. Non solo salute del corpo, ma della persona intesa come essere umano, da raggiungere attraverso una medicina inclusiva. Un aspetto più umanistico accanto a nodi di ricerca scientificamente avanzati fanno quindi dell’ecosistema THE un progetto che si prepara a cogliere le sfide del mondo della salute di oggi.