Merck ha annunciato i vincitori della V edizione del Premio Innovazione Digitale nella Sclerosi Multipla. Il tema del 2020 è stato l’uso della Digital Technology per favorire l’adattamento e la convivenza con la patologia.
Il Premio Innovazione Digitale nella Sclerosi Multipla (già Premio Merck in Neurologia) ha avuto, anche quest’anno, il patrocinio dalla Società Italiana di Neurologia (SIN).
La Commissione ha deciso di assegnare i due premi, ciascuno del valore di € 40.000, al progetto eHealthPlatform proposto da Maurizio Angelo Leone, direttore della UO Neurologia della Fondazione “Casa Sollievo della Sofferenza” IRCCS di San Giovanni Rotondo (Foggia) e al progetto STORMS (Solution Towards Occupational Rehabilitation for Multiple Sclerosis) ideato da Carlo Trompetto, direttore UO Clinica di Neuroriabilitazione Ospedale Policlinico San Martino-IRCCS; Dipartimento di Neuroscienze (DINOGMI), Università di Genova.
I premi sono stati assegnati in base a ben definiti criteri di fattibilità, innovatività, applicabilità nella pratica clinica, attinenza al tema del bando, possibilità di essere implementati su scala nazionale e per l’impatto sulla persona con Sclerosi Multipla in termini di qualità di vita e di convivenza con la patologia.
eHealthPlatform
Il progetto eHealthPlatform è nato da un’idea congiunta di Maurizio Angelo Leone, della UO di Neurologia della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS San Giovanni Rotondo (Foggia) e di Piero Cosoli, a capo di un network di aziende pugliesi,
Gli obiettivi del progetto eHealthPlatform sono:
- consentire la definizione, esecuzione e monitoraggio di percorsi clinici personalizzati;
- includere in questi percorsi la rilevazione e l’analisi di biosegnali dai pazienti, di informazioni dal contesto ambientale (ad esempio qualità dell’aria, livello di rumore, temperatura) e di informazioni disponibili presso la struttura di cura (terapie e diagnosi, visite ed esami);
- realizzare il costante monitoraggio del paziente, aiutando i clinici a prendere decisioni per migliorare lo stato di salute dei pazienti e prevenire eventi avversi.
Il progetto è costituito da tre macro-componenti:
- una piattaforma di modellazione e gestione di Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA), che rappresenta l’orchestratore dell’intero sistema e sulla quale vengono modellati i vari percorsi personalizzati, ad esempio per tipo di farmaco utilizzato o per gravità di malattia, impostando e tracciando la sequenza delle attività da intraprendere (visite neurologiche e consulenze specialistiche, esecuzione esami ematici e strumentali, assegnazione delle attività ai vari membri del gruppo di lavoro multidisciplinare, tempistica);
- una piattaforma di teleMedicina, che ricava dal PDTA la sequenza di attività da effettuare e che mette a disposizione alcune funzionalità rivolte al paziente e/o al caregiver. I soggetti vengono raggiunti in multicanalità (app, web, chatbot, voce o video) in relazione alla funzione che devono esplicare;
- il Clinical Integration Layer che funge da interfaccia verso il mondo esterno e permette l’accessibilità delle informazioni cliniche presenti nei sistemi informativi sanitari ospedalieri. Il sistema non consente la diffusione delle informazioni personali custodite all’interno della rete della struttura ospedaliera.
Dopo una visita di screening e la firma del consenso, i pazienti e i loro caregiver verranno addestrati all’uso degli strumenti (smartwatch con rilevazione della frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno e parametri del sonno, apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa e temperatura corporea) che verranno loro consegnati per l’uso a domicilio. I pazienti verranno inoltre dotati di applicazioni da installare sul proprio telefono cellulare per trasmettere questionari e immagini e permettere un contatto diretto con un medico nella control-room ad orari predefiniti.
STORMS e il sistema ReMoVES
Il progetto STORMS (Solution Towards Occupational Rehabilitation for Multiple Sclerosis) è stato ideato da Carlo Trompetto (UOC “Clinica di Neuro-riabilitazione” dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova e del Dipartimento di Neuroscienze, Università di Genova) e si concentra sull’approccio riabilitativo.
Il progetto STORMS prevede l’utilizzo del sistema ReMoVES (Remote Monitoring Validation Engineering System) gestisce specifici servizi per la teleriabilitazione anche in ambito domiciliare, come ad esempio l’erogazione di esercizi motorio-cognitivi e l’osservazione in remoto dell’attività svolta dal paziente.
Gli esercizi cognitivi/motori si realizzano attraverso i cosiddetti exergames (ovvero videogiochi appositamente progettati insieme all’equipe clinica) con l’obiettivo di stimolare ad esempio, il movimento degli arti, l’equilibrio, le abilità di memoria e attenzione.
La soluzione ReMoVES costituisce uno strumento di accesso ad attività altrimenti non accessibili alla persona con disabilità cognitiva e motoria nei contesti di vita quotidiana. La cosiddetta gamification determina un ambiente motivante e coinvolgente al fine di mantenere il paziente impegnato senza indurre noia o affaticamento, che potrebbero provocare frustrazione e abbandono della terapia.
ReMoVES consente anche di acquisire dati e informazioni durante la pratica degli exergames, offrendo al terapeuta uno strumento di valutazione obiettiva delle prestazioni, la possibilità di correggere errate compensazioni e monitorare i miglioramenti, anche da remoto.
Dopo aver effettuato una prima visita specialistica comprensiva di scale cliniche di valutazione, i pazienti effettueranno una settimana di trattamento riabilitativo con l’utilizzo del sistema ReMoVES guidati da terapisti. Successivamente, il sistema verrà installato a domicilio del paziente permettendo la prosecuzione del trattamento riabilitativo intensivo e continuativo in teleriabilitazione. Gli specialisti monitoreranno da remoto le prestazioni e i risultati dei pazienti fornendo, quando necessario, indicazioni per il miglioramento.
Il sistema ReMoVES è stato sviluppato nel laboratorio NUMIP del Dipartimento DITEN dell’Università degli Studi di Genova e rappresenta uno dei rari esempi applicativi nel panorama delle soluzioni digitali in ambito riabilitativo.