Takeda Italia assegna i premi Rare Disease Hackathon 2020

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Takeda Italia assegna i premi Rare Disease Hackathon 2020

Con l’iniziativa Rare Disease Hackathon, Takeda intende promuovere l’innovazione tecnologica applicata alle malattie rare, aumentare la consapevolezza verso di esse nell’opinione pubblica e proporre nuove soluzioni per i pazienti.

Rare Disease Hackathon 2020

La quarta edizione si è conclusa il 5 novembre 2020 e si è svolta interamente in modalità digitale. Si è distinta per la quantità (numero record di 33 progetti presentati) e qualità dei progetti elaborati da oltre 200 tra sviluppatori ed esperti del digitale che hanno centrato in pieno l’obiettivo di proporre innovazioni tecnologiche in grado di facilitare la vita di pazienti affetti da malattie rare e dei loro caregiver.

Tra gli otto finalisti, la giuria, composta da esperti in IT, malattie rare ed economia sanitaria, ha assegnato il primo premio al progetto T-Chest del team Archinmedi.

Secondo classificato il team ARIADNE, con il progetto NEMU, un’applicazione per malattie neuromuscolari, terzo sul podio il team JERICO sul ruolo sempre più centrale del paziente esperto.

T-Chest, soluzione di diagnostica a distanza

T-Chest è un nuovo dispositivo medico di diagnostica a distanza e di monitoraggio non invasivo per pazienti affetti da patologie polmonari.

Il team Archinmedi, che ha sviluppato questo progetto, ha ricevuto il premio di 5.000 € e il plauso per aver ideato una soluzione di monitoraggio non invasivo per il paziente. Si tratta di una soluzione utile per i pazienti in termini sia di comodità sia di riduzione dei rischi legati ai contagi. Consente infatti una significativa riduzione di spostamenti verso le strutture sanitarie, evitando quindi che la persona si esponga a rischi e contestualmente liberando tempo e risorse delle strutture ospedaliere.

Rare Disease Hackathon 2020
Rare Disease Hackathon 2020