DALLE AZIENDE
Faravelli Pharma Division e Deltapharma – dal 2021 parte del Gruppo – confermano la partecipazione alla prossima edizione di CPhI (Convention on Pharmaceutical Ingredients) in programma a Barcellona dal 24 al 26 ottobre. L’esposizione sarà un palcoscenico di grande valore per presentare la gamma di principi attivi ed eccipienti e stabilire nuove connessioni significative con professionisti e aziende del farmaceutico, industria in cui Faravelli opera oramai da diversi decenni con successo.
Oltre alla qualità delle materie prime, le aziende del settore hanno sempre apprezzato il servizio messo a disposizione per garantire soluzioni complete, continuative e su misura.
La vicinanza e il confronto con i clienti hanno fatto emergere l’esigenza condivisa di un’estensione della gamma di prodotti offerti, che accanto agli eccipienti, cavallo di battaglia sin dagli esordi e rimasti per lungo tempo il cuore dell’offerta merceologica, comprendesse finalmente anche i principi attivi (APIs).
Un settore in trasformazione
Il settore dei principi attivi sta vivendo negli ultimi anni una fase di crescita rapida e cambiamento, con un focus crescente sulla qualità, la conformità normativa, l’innovazione tecnologica e la personalizzazione dei trattamenti. Le normative e le esigenze di mercato stanno plasmando l’industria in tutto il mondo.
Negli ultimi decenni il settore ha registrato un progressivo trasferimento delle attività di produzione di API dai mercati occidentali – altamente regolamentati – verso Paesi a basso costo e che producono un impatto ambientale fortemente begativo, in particolare Cina e India che nel tempo di sono imposti come i principali fornitori mondiali di API e intermedi. Sebbene abbia portato indubbi vantaggi in termini economici, questo fenomeno ha anche comportato una crescente dipendenza della catena di approvvigionamento globale da questi Paesi i cui rischi sono emersi con evidenza nel periodo dell’emergenza Covid-19. Il Parlamento europeo ha lanciato l’allarme segnalando che dal 60 all’80% dei principi chimici attivi dei farmaci vengono prodotti al di fuori dell’UE, principalmente in Cina e in India, rispetto al 20% di 30 anni fa. Proprio la crisi per la carenza di materie prime ha indotto molte aziende occidentali a intraprendere azioni di reshoring.
L’acquisizione di Deltapharma
Secondo il Global Active Pharmaceutical Ingredients (API) Market Report del 2021, il mercato degli APIs raggiungerà un valore di $265,3 miliardi entro il 2026. Questo dato suggerisce una proiezione di sviluppo significativa nel settore dei principi attivi farmaceutici nei prossimi anni.
In continuità con una politica di “diversificazione” che l’azienda ha sempre messo in atto sia in ambito merceologico che geografico, Faravelli ha deciso di investire in questo ambito e nel 2021 ha acquisito la spagnola Deltapharma S.L., specializzata nella distribuzione di APIs e autorizzata all’importazione da Paesi extra UE.
L’ingresso di Deltapharma ha consentito a Faravelli di rafforzarsi in Spagna e di creare importanti sinergie a livello globale. Faravelli ha potenziato l’attività di scouting di fornitori e investito in personale specializzato, coinvolgendo tutte le sedi estere del gruppo per dare vita ad una rete commerciale competitiva e capillare.
Sebbene il settore farmaceutico rimanga abbastanza tradizionalista, il progetto ha suscitato sin da subito un certo interesse, come evidenziato dalla la recente partecipazione di Faravelli al salone Making Pharmaceuticals, svoltosi a fine marzo a Milano. Ora l’azienda si prepara per CPHI Barcellona, evento di grande rilevanza per l’industria farmaceutica, fornendo un ambiente stimolante per esplorare nuove opportunità di business, condividere conoscenze e scoprire le ultime tendenze e innovazioni nel settore delle materie prime farmaceutiche. Faravelli e Deltapharma vi aspettano quindi a Barcellona dal 24 al 26 ottobre, stand 7A20.