62° Simposio AFI – intervista ai prof. Caliceti e Salmaso

In merito all’ottava sessione del Simposio AFI, dedicata alle nuove tecnologie di produzione, abbiamo avuto l’occasione di parlare con due docenti del dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Padova, il Prof. Caliceti e il Prof. Salmaso

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Lo sviluppo di nuove tecnologie nasce dall’esigenza di migliore l’efficacia e il meccanismo di azione di alcune molecole. La principale criticità di alcuni farmaci sta nel sistema di veicolazione del farmaco stesso, a questo problema vengono incontro nuove tecnologie biomediche che permettono di trasportare le molecole al target in maniera altamente precisa e rapida evitando quindi la dispersione del principio attivo mantenendolo alla corretta concentrazione dal momento della somministrazione al momento in cui raggiunge il suo target biologico. Questi nuovi “delivery systems” vengono sviluppati grazie ad innovative tecniche di produzione di recente acquisizione in ambito farmaceutico e biomedicale, quali la produzione di nanosistemi basato sulla microfluidica, l’electrospining e la stampa 3D.

I professori Caliceti e Salmaso hanno saputo spiegarci in maniera semplice ma efficace il funzionamento alla base di queste tre nuove tecnologie.

Microfluidica

La tecnica microfluidica si basa sul flusso controllato di micro quantità di fluidi all’interno di micro canali. La miniaturizzazione dello spazio permette di controllare il flusso, la concentrazione molecolare, la velocità di separazione ed in ultimo di garantire la riproducibilità dei processi di produzione di sistemi terapeutici nanoparticellari. Inoltre questa tecnica di produzione è facilmente scalabile a livello industriale con elevata capacità di produzione.

Electrospinning

L’electrospinning è una delle tecnologie più utilizzate per produrre matrici nanofibrose, a partire dall’iniezione di una soluzione polimerica in un campo elettrico ad alto voltaggio che, nelle giuste condizioni, determina la formazione di fibre polimeriche. In ambito biomedico questa tecnologia permette di generare dispositivi medici e scaffold per l’ingegneria tissutale.

Stampa 3D

La stampa 3D, infine, è una tecnologia che sta prendendo piede in moltissimi settori, e anche nelle applicazioni farmaceutiche ha i suoi vantaggi. Durante la sessione in particolare verrà descritto il processo di stampa 3D che si basa sull’estrusione diretta di polveri per l’ottenimento di forme farmaceutiche solide.