Lo studio TRACK ha testato l’efficacia nel tenere sotto controllo la glicemia nel lungo periodo da parte di anakinra, un antagonista dell’interleuchina-1 (IL-1) già utilizzato per l’artrite reumatoide (AR).
I nuovi risultati sono stati presentati al congresso virtuale dell’American College of Rheumatology1 (ACR Convergence 2020, 5-9 novembre), e al 57° Congresso Nazionale della Società Italiana di Reumatologia (SIR, 27 novembre).
A 18 mesi, l’80% dei pazienti che avevano ottenuto benefici statisticamente e clinicamente significativi già nei primi 6 mesi dello studio con anakinra ha mantenuto la risposta nel lungo periodo nei confronti di entrambe le patologie: l’emoglobina glicata è stata stabile a valori ridotti rispetto a quelli iniziali e sotto il valore-soglia del 7%; contemporaneamente l’AR è rimasta in stato di remissione o di minima attività di malattia, raggiungendo i due obiettivi principali della terapia reumatologica. Inoltre, in più della metà dei pazienti, la risposta ha consentito una riduzione o la sospensione dei farmaci anti-diabetici.
L’idea di utilizzare questo antagonista dell’interleuchina-1, deriva dall’osservazione che IL-1 è una citochina infiammatoria coinvolta sia nei processi infiammatori dell’AR sia nello stato infiammatorio che porta allo sviluppo del diabete di tipo 2. L’inibizione di IL-1 può smorzare l’iper-attivazione infiammatoria di entrambe le patologie e migliorare anche il profilo di rischio cardiovascolare.
Questa soluzione, inoltre, semplifica le cure, migliora l’aderenza al trattamento, riduce il carico di farmaci e i possibili effetti collaterali e contribuisce anche a diminuire i costi sanitari.
Lo Studio TRACK su anakinra per il diabete
TRACK è uno studio multicentrico open label, randomizzato e controllato volto al miglioramento della pratica clinica. Ha arruolato 39 pazienti con AR e diabete di tipo 2 di 18 centri di Reumatologia in Italia.
Una parte dei pazienti è stata trattata inizialmente con anakinra, e una parte con inibitori del TNF (Fattore di Necrosi Tumorale).
La sperimentazione ha subito l’interruzione anticipata per evidente superiorità della terapia con anakinra.
I risultati a 6 mesi, che erano stati pubblicati su PloS One3, avevano già mostrato una riduzione del 42% del rischio di diabete non controllato. Il nuovo follow up a 18 mesi indica ora il mantenimento dei benefici nel lungo periodo.
Sulla base dei benefici osservati, nei prossimi mesi partirà un secondo studio multicentrico, TRACK 2, per confermare i risultati su un numero maggiore di pazienti. TRACK 2, per la sua rilevanza, ha già ottenuto l’egida della SIR.