Health&BioTech Accelerator Summit

Si terrà lunedì 19 luglio l'evento finale della prima edizione dell'Health&BioTech Accelerator Summit "Ricerca, salute e innovazione: dal PNRR le linee guida per l'Italia di domani" by Officine Innovazione di Deloitte. In anteprime le interviste alle sei startup protagoniste

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Lunedì 19 luglio alle ore 15.00 si terrà l’evento finale della prima edizione dell’Health&BioTech Accelerator Summit “Ricerca, salute e innovazione: dal PNRR le linee guida per l’Italia di domani” by Officine Innovazione.

REGISTRATI ALL’EVENTO

Durante i passati otto mesi di attività, l’acceleratore ha identificato e “accelerato” sei startup internazionali, scelte tra le oltre 350 candidate, di maggior interesse per i Partner dell’iniziativa, tra i quali MSD ItaliaIntesa Sanpaolo RBM Salute Gruppo San Donato.

L’evento vedrà la partecipazione di primari rappresentanti istituzionaliesperti di settore oltre che delle sei start up protagoniste e dei Partner dell’acceleratore.

Le startup si presentano

MakingLife ha intervistato in anteprima i rappresentanti delle startup protagoniste del programma.

Esoscheletri robotici

Wearable Robotics. Fabio Piazza (Chief Commercial Officer) di Wearable Robotics presenta la startup italiana nata nel 2014 come spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che sviluppa e produce diverse tipologie di esoscheletri robotici per applicazioni cliniche e industriali. In particolare, ha sviluppato la soluzione robotica ALExRS, esoscheletro bilaterale per la riabilitazione degli arti superiori di pazienti neurologici, già in uso in diversi centri in Italia ed in Europa. Inoltre, attualmente si sta valutando la possibile applicazione del dispositivo ALExRS per la riabilitazione in ambito ortopedico.

Nuove terapie per rari disturbi polmonari

Kither Biotech. Marco Kevin Malisani CEO di Kither Biotech presenta la startup biofarmaceutica italiana che sta sviluppando nuove terapie per rari disturbi polmonari. La società detiene il brevetto di un composto per il trattamento della Fibrosi Cistica per cui i dati pre-clinici hanno dimostrato che, impiegato in associazione ai farmaci attualmente utilizzati, migliora l’efficacia terapeutica e potenzialmente le condizioni di vita dei pazienti. Ad oggi Kither ha raccolto EUR 5,6 milioni e sta per lanciare un round di serie B per proseguire ulteriormente con lo sviluppo della molecola e con le fasi cliniche.

Impianto polimerico per il trattamento del glioblastoma multiforme

MicroMesh. Paolo Decuzzi presenta MicroMesh, il progetto di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia che sta sviluppando un impianto polimerico, “uMesh”, per il trattamento del glioblastoma multiforme (GBM). L’impianto terapeutico è una rete biocompatibile e biodegradabile che facilita la profonda permeazione dei farmaci in sede del tumore aumentando l’efficacia della terapia, come dimostrato da studi pre-clinici.

Monitoraggio cardiaco da remoto

EGC247. Elisabeth Ramsdal, Project Manager EGC247, presenta la startup norvegese che ha brevettato l’“ECG247 Smart Heart Sensor”, innovativo dispositivo wireless per il monitoraggio cardiaco da remoto, specificatamente per il rilevamento della fibrillazione atriale e di altre aritmie cardiache. Il device permettere un monitoraggio in continuo dei pazienti durante le loro attività quotidiane, inclusa l’attività sportiva, permettendo la rilevazione di eventi cardiaci, anche lievi, e l’immediata segnalazione degli stessi al paziente e al medico curante.

Telemonitoraggio in ambito caridiaco

Cardiolyse. Anna Starynska, CEO di Cardiolyse, presenta la startup finlandese che ha sviluppato una piattaforma cloud “device agnostic” di data analytics per il telemonitoraggio in ambito cardiaco, con report personalizzati e stratificazione del rischio per singolo paziente. In particolare, Cardiolyse prende i dati grezzi provenienti da dispositivi indossabili e portatili e li trasforma in informazioni strutturate e fruibili, in modo tale che gli operatori sanitari e i medici possano intraprendere rapidamente l’azione più appropriata nei confronti dell’assistito.

Sviluppo di vaccini

Vaxxit. Giovanni Cozzone, CEO, parla di Vaxxit, startup biofarmaceutica italiana che sviluppa vaccini contro l’HIV, l’Herpes Simplex Virus (HSV) e il M. Tuberculosis (TB), patologie indicate dall’OMS tra le priorità sanitarie globali. La startup sta attualmente portando avanti uno studio clinico per la validazione di un vaccino contro l’HIV.