DALLE AZIENDE
Dopo l’apertura di Amazon Pharmacy nel 2020 e il recente interesse per lo sviluppo di vaccini contro il cancro, il colosso delle vendite online ha deciso di ampliare il suo impegno nel settore healthcare. Prossimo passo: la telemedicina. Con l’accordo per l’acquisizione di One Medical, infatti, Amazon potrà aggiungere la voce assistenza sanitaria ai servizi proposti.
One Medical
One Medical è un’azienda statunitense che si occupa di assistenza sanitaria. Il suo approccio combina servizi faccia a faccia, con più di 125 locations negli Stati Uniti, a un’assistenza digitale e virtuale garantita 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ovunque ci si trovi. In questo modo si intende facilitare l’esperienza del paziente anche attraverso lo snellimento di prenotazione di appuntamenti, a volte assegnati per lo stesso giorno, rinnovo di prescrizioni, accesso al proprio record sanitario.
Dai disturbi di tutti i giorni alle condizioni più gravi e urgenti, dalle patologie croniche alla prevenzione, One Medical si pone come un servizio completo per il benessere di ogni genere di paziente. Particolare attenzione viene prestata infatti all’inclusività, con attività specifiche per bambini, famiglie e per la comunità LGBTQ+. I problemi relativi alla sfera sessuale sono gestiti con discrezione attraverso servizi dedicati e il benessere della persona è inteso a tutto tondo, comprendendo anche la salute mentale oltre a quella fisica. Presente anche una sezione dedicata a COVID-19.
L’obiettivo di One Medical è rendere l’assistenza sanitaria più piacevole e accessibile, anche economicamente. L’azienda offre infatti il proprio pacchetto di servizi a meno di 200 dollari all’anno. In un contesto come quello statunitense quindi questa realtà è una valida opzione di assistenza sanitaria. E un valido obiettivo di acquisizione per chi volesse espandere il proprio business. La società infatti è in crescita sia a livello economico sia per quanto riguarda il numero di membri, quantificati in 767000 alla fine del primo trimestre del 2022.
L’acquisizione
Amazon ha quindi scelto One Medical come obiettivo per espandere il proprio business nell’area healthcare. Il valore dell’intera operazione è di circa 3,9 miliardi di dollari, cifra che assorbe anche il debito dell’organizzazione sanitaria. Ogni azione della società verrà valutata 18 dollari.
Il CEO di One Medical Amir Dan Rubin, che manterrà la sua posizione dopo l’acquisizione, si è dimostrato soddisfatto dell’operazione. Nelle sue dichiarazioni in merito sottolinea infatti come l’unione tra i servizi dell’azienda e la capacità di Amazon di investire a lungo termine e di mettere il consumatore al centro sarà una grande opportunità per migliorare l’esperienza di assistenza sanitaria per tutti gli attori in gioco, non solo i pazienti.
Amazon e il settore healthcare
Il business di Amazon è guidato da quattro principi: attenzione al consumatore più che ai competitors, creatività, orientamento verso l’eccellenza e visione a lungo termine. Abbinare queste caratteristiche al settore healthcare apre nuove prospettive e si pone in un contesto molto attuale, in cui l’attenzione per il paziente e la digitalizzazione sono parole chiave.
Neil Lindsay, Senior Vice President di Amazon Health Services, mette in chiaro l’obiettivo dell’acquisizione. Secondo la visione dell’azienda, il settore healthcare ha bisogno di essere reinventato e gli spunti di miglioramento non mancano. Prenotare un appuntamento, attendere settimane o mesi, prendere permessi dal lavoro, raggiungere l’ospedale, cercare parcheggio, attendere in sala d’aspetto. Tutto questo per quella che sempre più spesso è una visita di pochi minuti. E poi di nuovo via, verso una farmacia. Si parla degli Stati Uniti, ma il discorso può valere anche in molti altri Paesi.
Vogliamo essere una delle compagnie che aiuterà a migliorare decisamente la healthcare experience nei prossimi anni.
Neil Lindsay, Amazon Health Services