A margine dell’evento “Digitalizzazione e Pharma 4.0” organizzato da SPS Italia e Ispe Italy Affiliate, in media partnership con Makinglife, Teresa Minero – CEO&Founder di LifeBee e membro dell’International Board of Directors, Steering Committee Pharma 4.0™ di ISPE – illustra, in un’intervista esclusiva, lo stato dell’arte della digitalizzazione nel Pharma, con focus particolare su “The fifth ISPE Pharma 4.0™ Survey: how far in the journey are we?“.
I dati più significativi della survey “The fifth ISPE Pharma 4.0™ Survey: how far in the journey are we?”
Alla survey – presentata da Teresa Minero insieme a Aurelio Ravarini, Associate Professor of Information Systems Università C. Cattaneo LIUC – hanno preso parte quasi 400 manager di aziende Life Sciences di più di 40 Paesi di tutto il mondo.
Tra i dati più significativi, la scarsa maturità del settore, con un 30% delle aziende che non ha ancora implementato azioni di Pharma 4.0 all’interno dell’organizzazione, quasi metà che sta partendo o è in fase pilota e solamente un 12% che compie azioni sistematiche.
Tutto ciò a fronte di benefici riconosciuti che le aziende avrebbero nell’implementazione di programmi Pharma 4.0. Benefici che vanno da un incremento dell’efficienza e della produttività a benefici in termini di qualità e di compliance e a una riduzione dei tempi e costi.
Per quanto riguarda le difficoltà, che all’inizio riguardavano la scarsa maturità delle tecnologie, si concentrano oggi soprattutto su tematiche culturali, organizzative e sulla mancanza di competenze di digital transformation all’interno delle aziende. Sono fattori determinanti per il successo ed è principalmente su questi punti che è necessario lavorare nei prossimi anni.
