La vetta delle società con la più alta capitalizzazione di mercato è stata raggiunta dall’azienda farmaceutica danese Novo Nordisk che quest’anno ha superato il colosso della moda di lusso LVMH.
L’azienda è specializzata nella cura del diabete, dell’emofilia, della terapia ormonale sostitutiva e dei disturbi della crescita, presentandosi nel 2023 con una capitalizzazione di mercato di circa 394 miliardi di euro, seconda solo a Eli Lilly and Company nel mondo pharma. Il prodotto di punta di Novo Nordisk è Ozempic, medicinale nato per il trattamento del diabete di tipo 2, ma che ha avuto un successo inaspettato per un suo effetto collaterale: la rapida perdita di peso.
Negli Usa in particolar modo questo farmaco ha spopolato, con prescrizioni alle stelle e una pubblicità indiretta persino da alcune star di Hollywood e personaggi importanti, come Elon Musk. Tutto ciò ha avuto risonanza anche nel nostro paese, dove AIFA ha dovuto emettere una nota ufficiale per dichiarare una momentanea carenza di Ozempic a causa delle sue numerose prescrizioni.
In seguito al successo inaspettato di questo farmaco, Novo Nordisk ha messo in commercio un prodotto con lo stesso principio attivo (il semaglutide) ma la cui prescrizione è indicata esclusivamente per ridurre il sovrappeso: il Wegovy.
Dal punto di vista sociale non sono mancati i disappunti dovuti al fatto che, nonostante il farmaco sia acquistabile solo con prescrizione medica, ne è stato fatto un largo uso dai giovanissimi, particolarmente sensibili al tema dell’obesità, che ne hanno promossa l’assunzione su tutti i social media. Gli esperti del settore sono intervenuti nel ribadire che non deve essere preso come un farmaco miracoloso per il dimagrimento e che l’utilizzo senza una prescrizione medica è fortemente sconsigliato.
Nonostante le critiche, Novo Nordisk ha chiuso il primo semestre del 2023 a + 14 miliardi di euro in vendite nette, rendendo orgoglioso il Ceo dell’azienda Lars Fruergaard Jorgensen che vede in rapida crescita le vendite dei prodotti per il diabete e l’obesità. In un anno Novo Nordisk ha riportato in Borsa una crescita di quasi il 70%, facendo schizzare alle stelle il prezzo delle sue azioni.